Nel corso del suo viaggio in Ucraina, dall’11 al 17 luglio 2017, il cardinale Leonardo Sandri, prefetto della Congregazione per le Chiese orientali, porterà la consolazione e la solidarietà da parte di papa Francesco alle popolazioni colpite dal conflitto.
Il capo del dicastero vaticano, che in Ucraina visiterà comunità della Chiesa greco-cattolica, latina e ortodossa, ha spiegato ieri alla vigilia della sua partenza al microfono di Radio Vaticana l’obiettivo del suo viaggio. “Vuole essere un viaggio di consolazione da fratello a fratello, portando la parola di gioia di speranza da parte di Papa Francesco ad un Paese che soffre tantissimo le conseguenze dei recenti conflitti”, ha raccontato il porporato argentino.
L’Ucraina — ha ricordato Sandri — è “un Paese cristiano, un Paese in cui si crede in Dio, in Gesù Cristo, e si associa questa fede alla sofferenza della Croce, la sofferenza delle divisioni, delle guerre e di quelli che sono vittime di questa situazione specialmente i più innocenti”.
Perciò, ha proseguito il porporato, “voglio portare –- e questo è l’incarico che mi ha dato il Santo Padre –- l’olio della serenità e della pace”, nonché “il discernimento” per pensare ad “un futuro di speranza, di soluzione di tutti i conflitti, un futuro di ragionevolezza e di umanità.” Infatti, ha ricordato Sandri, “la pace non cade dal cielo come un paracadute; ci devono essere in terra le persone che la costruiscono, che trovano le difficoltà e che raggiungono delle forme di intesa, di dialogo, di accordo”.
Per fare fronte all’emergenza umanitaria nel Paese, papa Francesco ha lanciato nell’aprile 2016 la “Colletta per l’Ucraina”. “C’è la fame, la mancanza di medicinali, la mancanza di case e scuole per le distruzioni derivanti dai conflitti”, ha ricordato Sandri.
Ukraine / Source: Pope For Ukraine
Ucraina: Card. Sandri porta la “consolazione” del Papa
Prefetto della Congregazione per le Chiese Orientali visita il Paese dall’11 al 17 luglio