Vescovo ausiliare Gábor Mohos - Foto Copyright 52° Congresso Eucaristico Internazionale Budapest

Il vescovo Gábor Mohos, infetto dal coronavirus, è grato per le preghiere

Un Comunicato del 52° Congresso Eucaristica Internazionale, Budapest 5-12 settembre 2021

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„Dobbiamo prendere molto sul serio le misure protettive, siamo responsabili gli uni degli altri e anche di noi stessi” – ha detto nella sua testimonianza S.E.R. Gábor Mohos, il quale deve affrontare in persona il coronavirus. In seguito proponiamo la testimonianza del signor vescovo Gábor Mohos sulla sua malattia:

“Cari Fratelli,
abbiamo ormai sentito molto del coronavirus, ma ora è presente nello stretto ambiente di tutti noi, dappertutto, io stesso sono infetto come si è verificato 10 giorni fa. Tirando le somme posso dirmi fortunato, siccome (finora) non sono stato ricoverato in ospedale e dopo qualche giorno di febbre ormai da una settimana ho una temperatura normale. Ho chi si cura di me, e posso celebrare la santa messa tutti i giorni. A volte, dopo la santa messa celebrata seduto, mi sono sentito così debole da dovermi coricare subito.
Il mio stato, pur migliorando lentamente, cambia abbastanza, anche durante la stessa giornata. In questi casi, soprattutto all’inizio è sorto il dubbio se stavo peggiorando: infatti alcuni all’inizio cominciano a migliorare e poi vengono ricoverati in ospedale dopo 10 giorni. Dopo due settimane riesco a svolgere un lavoro effettivo per pochissimo tempo ancora. Molti pregano per me ed io per questo gli sono molto grato.
La mia motivazione per scrivere queste poche righe era conseguire un unico obiettivo: dobbiamo prendere molto sul serio le misure protettive, siamo responsabili gli uni degli altri e anche di noi stessi. Ci sono troppe persone che non se la cavano con l’infezione Covid. Molti se la portano addosso per molto tempo e sono sempre più le persone che perdono la vita, non solo malati ed anziani.
Infine vorrei aggiungere che con tutto ciò questo è un periodo di grazia, un dono dell’amore misericordioso di Dio, un’occasione per unirmi di più a Gesù che mi aveva chiamato al servizio e al sacrificio sacerdotale.

Con la carità della fratellanza del sacerdozio: vescovo ausiliare Gábor Mohos

6 novembre 2020

I collaboratori della Segreteria della Congresso Eucaristica Internazionale pregano per tutti i malati e per i loro parenti, nonché per chi lavora nel campo della sanità. Padre Vescovo, noi aspettiamo il tuo ritorno in piena salute!

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ZENIT Staff

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