Rivolgo un cordiale saluto ai fedeli di lingua italiana. Il Signore vi ottenga il bene che desidera il vostro cuore per voi stessi e per quanti vi sono vicini nel cammino della vita.
Il mio pensiero va infine, come di consueto, agli anziani, ai giovani, ai malati e agli sposi novelli. Ciascuno, nella situazione in cui si trova, sappia essere generoso sia nell’impegno per un futuro migliore, sia nell’accettazione della prova e della sofferenza, sia nel mutuo amore per l’edificazione di una famiglia concorde e vera.