Udienza Generale (12/12/2018) - Foto © Vatican Media

Il "'Padre nostro' è l’esempio di come dovremmo pregare"

Saluto del Santo Padre ai fedeli di lingua araba – Udienza Generale (12 dicembre 2018)

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Rivolgo un cordiale benvenuto ai pellegrini di lingua araba, in particolare a quelli provenienti dall’Egitto, dalla Terra Santa e dal Medio Oriente.
Il “Padre nostro” non è una preghiera che dobbiamo imparare a memoria e recitare a Dio, ma è l’esempio di come dovremmo pregare, ringraziare e chiedere. San Paolo ci insegna: “Non angustiatevi di nulla, ma in ogni cosa fate conoscere le vostre richieste a Dio in preghiere e suppliche, accompagnate da ringraziamenti. E la pace di Dio, che supera ogni intelligenza, custodirà i vostri cuori e i vostri pensieri in Cristo Gesù” (Fil 4, 6-7). Il Signore vi benedica e vi protegga dal maligno!

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ZENIT Staff

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