“Che la Curia possa diventare davvero un aiuto al Papa”. Così il cardinale Pietro Parolin a proposito della riforma in un’intervista su diversi argomenti rilasciata a Vatican News. Ricordando i passi in avanti già compiuti nell’ambito dei lavori del C9, il porporato parla della conversione e la definisce “lo spirito profondo che deve animare ogni riforma” nonché “la dimensione fondamentale della vita cristiana”. Tra i temi affrontati anche l’Amoris Laetitia la quale – precisa – “è scaturita da un nuovo paradigma che Papa Francesco sta portando avanti con sapienza, con prudenza e anche con pazienza”. Il documento – aggiunge Parolin – costituisce una richiesta di aiuto alle famiglie, “oltre ad essere un abbraccio che la Chiesa fa alla famiglia e alle sue problematiche nel mondo d’oggi”. Inoltre il segretario di Stato vaticano sottolinea che nel 2018 la Chiesa si concentrerà sui giovani e che lo farà seguendo un approccio innovativo: “chiedendo loro cosa possono fare per la Chiesa e quale contributo possono dare alla diffusione del Vangelo”. Nell’intervista – disponibile anche in versione video sul sito www.vaticannews.va – il discorso si sofferma infine sull’imminente viaggio apostolico in Cile e Perù. Due le sfide che secondo il cardinale Parolin “stanno a cuore al Papa”: il ruolo della popolazione indigena e la lotta alla corruzione. “Credo – conclude – che sarà un viaggio non semplice, ma davvero appassionante”.
Card. Pietro Parolin / Fonte: Holy See Mission
Cardinale Parolin: “Che la Curia possa diventare davvero un aiuto al Papa”
Intervista a Vatican News: L’Amoris Laetitia è scaturita da un nuovo paradigma che Francesco sta portando avanti con sapienza. La Chiesa chiede un contributo ai giovani per la diffusione del Vangelo