Il Luogotenente di Gran Maestro Fra’ Giacomo Dalla Torre ha ricevuto stamani nella Villa Magistrale all’Aventino il Corpo Diplomatico accreditato presso il Sovrano Ordine di Malta. Fra’ Giacomo Dalla Torre ha ripercorso le tappe di un anno ricco e impegnativo per l’Ordine di Malta in cui i progetti di assistenza per i migranti e i rifugiati, la lotta al traffico degli esseri umani, il sostegno ai malati di demenza assieme allo sviluppo di nuove terapie mediche e la lotta alle patologie endemiche sono stati temi centrali.
“Per il nostro Ordine, la difesa dei diritti umani e la tutela delle persone più fragili – donne, bambini, rifugiati, persone con disabilità, anziani, ma anche minoranze religiose – sono un obbligo morale che risponde e rispecchia in pieno il nostro antico carisma cristiano” ha detto il Luogotenente rivolgendosi agli Ambasciatori dei Paesi con cui il Sovrano Ordine di Malta intrattiene relazioni diplomatiche: attualmente 107, di cui l’ultimo in ordine cronologico è la Germania.
Nel suo discorso, il Luogotenente ha sottolineato l’operato degli 80mila volontari delle associazioni e dei corpi di soccorso dell’Ordine di Malta presenti in tutti i cinque continenti del mondo i quali quotidianamente assistono sfollati, migranti, famiglie disagiate, indigenti, persone con disabilità e anziani, e ha lodato l’impegno degli Ambasciatori dell’Ordine di Malta nella promozione delle leggi umanitarie internazionali e nella tutela dei più deboli. Fra’ Giacomo Dalla Torre ha inoltre ribadito la necessità di sviluppare nuovi strumenti giuridici in grado di gestire i flussi migratori: “Il nostro compito di istituzione con una missione umanitaria è quello di aiutare, accogliere, sostenere e condannare ogni tentativo di manipolazione del sentire collettivo” ha detto.
Ad aprire l’udienza, che quest’anno a seguito di importanti lavori di ristrutturazione della Chiesa Santa Maria in Aventino si è eccezionalmente tenuta nella sala Capitolare della Villa, è stato il Decano del Corpo Diplomatico, l’Ambasciatore Pavel Voşalík, giunto quest’anno al termine del suo incarico.
Il Sovrano Militare Ordine Ospedaliero di San Giovanni di Gerusalemme di Rodi e di Malta, fondato a Gerusalemme intorno all’anno 1048, è ente primario di diritto internazionale ed Ordine religioso cattolico laicale. La missione dell’Ordine è di testimoniare la fede e servire i poveri e gli ammalati. Oggi l’Ordine di Malta opera principalmente nell’ambito dell’assistenza medico sociale e degli interventi umanitari, svolgendo la propria attività in oltre 120 paesi. Insieme ai suoi 13.500 membri, operano 80.000 volontari, coadiuvati da oltre 42.000 tra medici, infermieri e ausiliari paramedici. L’Ordine gestisce ospedali, centri medici, ambulatori, istituti per anziani e disabili, centri per i malati terminali, corpi di volontari. Il Malteser International, la speciale agenzia di soccorso dell’Ordine di Malta, è sempre in prima linea nelle calamità naturali e per ridurre le conseguenze dei conflitti armati. L’Ordine è attualmente impegnato nei paesi confinanti la Siria e l’Iraq per prestare soccorso alla popolazione in fuga dalle violenze. Il Corpo italiano di Soccorso dell’Ordine di Malta partecipa ai soccorsi medici di barconi carichi di migranti nello Stretto di Sicilia, affiancando le autorità italiane L’Ordine di Malta è neutrale, imparziale e apolitico. Ha rapporti diplomatici bilaterali con 107 Stati, relazioni ufficiali con 6 altri Stati, relazioni a livello di ambasciatore con l’Unione Europea. È Osservatore permanente presso le Nazioni Unite e le sue agenzie specializzate e ha rappresentanze presso le principali Organizzazioni Internazionali. Dal 1834 la sede del Governo del Sovrano Ordine di Malta è a Roma, dove ha garanzie di extraterritorialità.
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