Copyright: Servizio Fotografico L'Osservatore Romano

Visita al National Martyr’s Memorial di Savar e al Bangabandhu Memorial Museum

Viaggio apostolico in Bangladesh – 30 novembre 2017

Print Friendly, PDF & Email
Share this Entry

Alle 16.00 locali (11.00 ora di Roma) Papa Francesco ha visitato il National Martyr’s Memorial di Savar. Il Santo Padre è stato accolto da alcune Autorità civili; tutti si sono recati al Monumento dove era presente la Guardia d’Onore e dove il Santo Padre ha deposto una corona di fiori.
Il Monumento è stato fondato per ricordare la guerra di liberazione del Bangladesh nel 1971 e l’indipendenza dal Pakistan. Il National Martyr’s Memorial di Savar è situato 35 chilometri al Nordovest di Dhaka.
La prossima meta del Santo Padre è stato il Bangabandhu Memorial Museum. Prima di trasferirsi in auto al museo, il Santo Padre ha firmato il Libro d’Onore e ha piantato un albero nel “Giardino della Pace”.
Arrivato al Bangabandhu Memorial Museum alle ore 16.45 locali (11.45 ora di Roma), Papa Francesco ha reso omaggio al “Padre della Nazione” Sheikh Mujibur Rahman (1920-1975).
Sheikh Mujibur Rahman è stato il primo presidente del Bangladesh e il primo ministro fino al 1975. Egli viene considerato l’elemento fondamentale per l’indipendenza del Bangladesh. Sheikh Mujibur Rahman, nel 2004 definito “Greatest Bengali of All Time”, è stato uccciso da militari a casa sua il 15 agosto 1975; lo stesso destino ha subito gran parte della sua famiglia. Dal 1994 la residenza privata di Sheikh Mujibur Rahman è il Bangabandhu Memorial Museum.
Al Suo arrivo al Museo del Memoriale Bangabandhu, Papa Francesco è stato accolto da alcuni familiari del “Padre della Nazione”. Poi il Santo Padre ha deposto un omaggio floreale e si è raccolto in preghiera silenziosa. Infine, il Pontefice ha firmato il Libro d’Onore. Successivamente il Santo Padre si è trasferito al Palazzo Presidenziale per la Visita di Cortesia al Presidente della Repubblica del Bangladesh.

Print Friendly, PDF & Email
Share this Entry

Staff Reporter

Sostieni ZENIT

Se questo articolo ti è piaciuto puoi aiutare ZENIT a crescere con una donazione