Alle 13.20 locali (7.50 ora di Roma) il 27 novembre 2017, l’aereo con a bordo Papa Francesco è atterrato all’Aeroporto Internazionale di Yangon. Al suo arrivo il Santo Padre è stato salutato con un’accoglienza ufficiale, fra i presenti un Ministro Delegato del Presidente della Repubblica, i Vescovi del Myanmar e un centinaio di bambini in abito tradizionale.
Dall’aeroporto il Santo Padre si è trasferito in auto all’Arcivescovado di Yangon dove il Pontefice alloggerà nella residenza del arcivescovo Charles Maung Bo.
Papa Francesco è il primo pontefice a visitare il Myanmar. Mentre il Bangladesh, la prossima tappa dell’itineriario del Pontefice, è stato già meta di un viaggio papale, nel 1986, quando vi si recò Giovanni Paolo II.
Il Myanmar confina con Bangladesh, India, Cina, Laos e Thailandia. Il paese è multi-religioso, l’89 per cento della popolazione è buddhista, mentre il 4 per cento è cristiano, composti da circa tre quarti da membri della Myanmar Baptist Convention e per un quarto da cattolici. Infine, residua un 4 per cento di musulmani.
Papa Francesco rimarrà fino al 30 novembre in Myanmar per proseguire il suo viaggio in Bangladesh.
(c) Servizio Fotografico L'Osservatore Romano
L'arrivo di Papa Francesco a Yangon
Viaggio in Myanmar dal 27 al 30 novembre 2017