Ricevendo in udienza ieri, giovedì 5 ottobre 2017, un gruppo di sacerdoti dell’arcidiocesi di Lione (Francia), papa Francesco ha dichiarato di pregare per le due giovani donne francesi accoltellate domenica scorsa a Marsiglia in un attacco di matrice islamista. Lo ha riferito il vescovo ausiliare di Lione — la regione di origine di una delle due vittime –, mons. Emmanuel Gobilliard, durante un incontro con la stampa.
Al cardinale arcivescovo di Lione, Philippe Barbarin, che aveva evocato l’attacco all’arma bianca, il Pontefice ha risposto — visibilmente commosso — con un abbraccio, per poi rivolgere al gruppo di sacerdoti le seguenti parole: “Prego per Laura e Mauranne e benedico le loro famiglie”.
Le due cugine di rispettivamente 21 e 20 anni sono state accoltellate domenica 1° ottobre davanti alla Stazione “Saint-Charles” di Marsiglia dal tunisino Ahmed Hanachi, 29 anni. L’uomo, conosciuto anche alle autorità italiane, poiché vissuto per un periodo ad Aprilia, in provincia di Latina (Lazio), è stato ucciso a sua volta da militari dell’operazione antiterrorismo “Sentinelle”.
Mauranne era studentessa al terzo anno di medicina a Marsiglia e Laura, di Rillieux-la-Pape, nella periferia nordest di Lione, studiava infermieristica ed era inoltre capo scout.
I loro funerali, presieduti dall’arcivescovo di Marsiglia e presidente della Conferenza episcopale francese, mons. Georges Pontier, si sono svolti sempre ieri nella chiesa di Éguilles (Dipartimento Bocche del Rodano), il paese di Mauranne.
Commoventi e forti le parole pronunciate dalla mamma di Mauranne, riportate dai telegiornali d’oltralpe: “Attingiamo da tutta la nostra rabbia per portare un messaggio di amore e di pace in questo mondo che ne ha tanto bisogno”. (pdm)
Udienza Sacerdoti Arcidiocesi di Lione, 5 ottobre 2017 / © PHOTO.VA - OSSERVATORE ROMANO
Francia: Papa prega per vittime dell’attacco a Marsiglia
Udienza ai sacerdoti dell’arcidiocesi di Lione, accompagnati dal card. Barbarin