#popeforukraine. Questo l’hashtag dell’iniziativa umanitaria “Il Papa per l’Ucraina” a favore delle popolazioni dell’Ucraina nord-orientale e degli sfollati nel Paese dell’Est Europa, così ricorda “L’Osservatore Romano“ nella sua edizione di domenica 23 luglio 2017.
Il prefetto della Congregazione per le Chiese Orientali, il cardinale Leonardo Sandri, ha visitato dall’11 al 16 luglio scorsi l’Ucraina e ha trasmesso oltre al messaggio di pace e saluto anche la solidarietà del Pontefice.
Una delle iniziative di #popeforukraine — lanciato in seguito alla “Colletta per l’Ucraina” indetta il 24 aprile del 2016 da papa Francesco — collabora con la Caritas locale e organizza campi estivi per bambini e giovani provenienti dal bacino del Donec (o Donbass). L’obiettivo è di regalare “serenità” ai giovani e di offrire loro una vacanza “spensierata”.
Durante il soggiorno, i bambini possono anche beneficiare di un sostegno psicologico, come racconta suor Liudmyla Domanska, missionaria delle sorelle del Sacro cuore, membro dello staff organizzativo. “Ognuno di loro ha sperimentato le difficoltà della guerra”, così spiega la religiosa. Sul programma anche visite a musei o gite, ad esempio nel villaggio di Berezivka, dove si possono ammirare gli orsi.
Come rivela la testata vaticana, #popeforukraine non si occupa solo delle attività estive dei bambini ucraini, ma ha già iniziato una raccolta di scarpe per l’autunno e con il sostegno della Caritas per l’acquisto di calzature invernali. (pdm)
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