Nella capitale della Repubblica Centrafricana, Bangui, è stata posta la prima pietra del nuovo ospedale pediatrico finanziato da papa Francesco. Il progetto — così spiega la Radio Vaticana (19 luglio 2017) — è sostenuto dall’ospedale pediatrico “Bambino Gesù” a Roma, di proprietà della Santa Sede.
Il programma è stato avviato nella primavera del 2016, cioè pochi mesi dopo l’apertura della “Porta Santa” a Bangui — definita in quell’occasione dal Pontefice “la capitale spirituale del mondo” — il 29 novembre 2015.
Per la dott.ssa Mariella Enoc, presidente del “Bambino Gesù”, si tratta di “un seme di bene” in un mondo tormentato, che permetterà di curare i bambini di Bangui “come i bambini di Roma”.
Il progetto di Bangui, ha spiegato la Enoc, include anche degli alloggi per chi aveva perso casa. “Nella città di Banguì, nelle due parrocchie, in seminario, dai carmelitani e dai francescani, le persone ora non sono più nelle tende ma tutte nelle case”, ha detto. “Questo è un progetto che è stato finanziato dal Papa stesso”.
Come ricorda l’emittente vaticana, dopo anni di guerra e di scontri tra le varie fazioni è stato siglato il 20 giugno scorso un accordo, grazie alla mediazione della Comunità di Sant’Egidio. (pdm)
Bangui, Prima pietra / Fonte: Sito Internet Ospedale Pediatrico Bambino Gesù
Rep. Centrafricana: prima pietra dell’ospedale del Papa a Bangui
I bambini di Bangui saranno “curati come quelli di Roma”