Questa mattina, alle ore 10, si è svolta presso il Tribunale dello Stato della Città del Vaticano la prima udienza del processo a carico di Giuseppe Profiti e Massimo Spina, rispettivamente ex presidente ed ex tesoriere della Fondazione Bambino Gesù, entrambi accusati di appropriazione indebita di fondi nell’ambito della vicenda dell’appartamento del segretario di Stato emerito, il cardinale Tarcisio Bertone.
Oltre ad un gruppo di giornalisti — si è trattata infatti di un’udienza pubblica — erano presenti in aula anche i due imputati, accompagnati dai rispettivi avvocati, Antonello Blasi e Alfredo Ottaviani, come riferisce un comunicato emesso oggi, martedì 18 luglio 2017, dalla Sala Stampa della Santa Sede.
Gli ex dirigenti dell’Ospedale pediatrico, che dipende dal Vaticano, sono accusati di aver “utilizzato in modo illecito, a vantaggio dell’imprenditore Bandera, denaro appartenente alla Fondazione Bambino Gesù”. Si tratta di una somma di più di 420.000 euro.
Dopo la lettura dell’imputazione, sono state valutate le eccezioni preliminari. Le prossime udienze sono state fissate per il 7, 8 e 9 di settembre, quindi dopo la pausa estiva, durante le quali saranno ascoltati gli imputati e i testimoni. Non è esclusa la testimonianza da parte del card. Bertone.
Il porporato, chiamato in causa varie volte, ha sottolineato la sua estraneità ai fatti. In una lettera inviata a Profiti, dell’8 novembre 2013, il porporato salesiano aveva ribadito la sua volontà “di nulla porre a carico della Fondazione Bambino Gesù”.
I giudici del processo sono Paolo Papanti-Pelletier, Venerando Marano e Carlo Bonzano. Assente il presidente del Tribunale dello Stato della Città del Vaticano, Giuseppe Dalla Torre, poiché membro del Consiglio di amministrazione del Bambino Gesù. (pdm)
Ospedale Bambino Gesù / ZENIT - HSM, CC BY-NC-SA
Bambino Gesù: prima udienza del processo agli ex dirigenti
Le prossime sessioni sono previste dopo la pausa estiva