Kard. Joachim Meisner (Foto: 2014) / Wikimedia Commons - Raimond Spekking, CC BY-SA 4.0

„Un pastore e curatore d'anime appassionato“

Messaggio del Papa emerito Benedetto XVI in occasione dei funerali del cardinale Joachim Meisner

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“Quando mercoledì scorso ho appreso attraverso una chiamata la morte del cardinale Meisner, all’inizio non ci ho voluto credere. Ci eravamo sentiti al telefono solo il giorno prima.“ Lo scrive il Papa emerito Benedetto XVI nel suo messaggio in occasione dei funerali del cardinale arcivescovo di Colonia, Joachim Meisner, che si sono svolti ieri, sabato 15 luglio 2017, nell’imponente Duomo della città sul Reno.
“Nella sua voce risuonava gratitudine per il fatto che era adesso arrivato nelle ferie, dopo aver partecipato ancora la domenica precedente (25 giugno) alla beatificazione del vescovo Teofilius Matulionis a Vilnius“, scrive Joseph Ratzinger, che ricorda l’amore del defunto per le Chiese dell’Est europeo, che avevano sofferto sotto la persecuzione comunista.
Ciò che ha impressionato di più il Papa emerito nei suoi ultimi colloqui con Meisner “era la serenità rilassata, la gioia interiore e la fiducia”, che il fu arcivescovo di Berlino e di Colonia aveva trovato.
In questo ultimo periodo della sua vita, Meisner aveva imparato il distacco e a vivere dalla profonda certezza che il Signore non abbandona la sua Chiesa, “anche se a volte la barca sta quasi per ribaltarsi”, prosegue Joseph Ratzinger.
Due sviluppi avevano rallegrato in questo ultimo periodo il defunto, continua il Papa emerito, cioè di sperimentare nel sacramento della riconciliazione come soprattutto giovani, e in particolare anche giovani maschi, vivevano “la grazia del perdono”, nonché “il crescere silenzioso dell’adorazione eucaristica”, come in occasione della GMG di Colonia (2005).
Significativo anche il fatto che Meisner è morto proprio come ha vissuto, pregando, cioè “con lo sguardo verso il Signore e in conversazione con Lui”, continua Benedetto XVI, il cui messaggio è stato letto dal prefetto della Casa Pontificia, arcivescovo Georg Gänswein.
“Lascialo ora essere un intercessore per la Chiesa di Colonia e in tutto il globo!”, così il Papa emerito conclude il suo messaggio.

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Paul De Maeyer

Schoten, Belgio (1958). Laurea in Storia antica / Baccalaureato in Filosofia / Baccalaureato in Storia e Letteratura di Bisanzio e delle Chiese Orientali.

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