Rafforzare il ruolo consultivo delle donne nella Chiesa e presso il romano Pontefice. Questa la riflessione del vescovo di Stoccolma, Anders Arborelius OCD, il primo cardinale scandinavo della storia.
Le parole del porporato svedese sono state riportate da “L’Osservatore Romano” di oggi, mercoledì 12 luglio 2017.
Il cardinale e carmelitano scalzo auspica che la donna sia più presente nei ruoli di responsabilità in seno alla Chiesa. “Il ruolo delle donne è molto, molto importante nella società, nell’economia, ma nella Chiesa qualche volta siamo un po’ indietro”, aveva dichiarato in un’intervista al “National Catholic Reporter”.
Ispirandosi all’esempio di Madre Teresa di Calcutta e di Chiara Lubich, di cui consigli papa Giovanni Paolo II spesso si avvalse, il cardinale svedese pensa che questo ruolo consultivo forse potrebbe diventare “più ufficiale”. “Abbiamo un collegio di cardinali ma potremmo avere un collegio di donne che potrebbero dare consigli al Papa”, così ha dichiarato il carmelitano, che evoca la Commissione creata nell’agosto scorso da papa Francesco per studiare il diaconato femminile nella Chiesa dei primi secoli.
Occorre — ha proseguito Arborelius — “trovare delle strade attraverso le quali le donne possano realmente trasmettere la fede a vari livelli, siano diaconi, o piuttosto si tratti di una tipologia di carisma o di lavoro”. (pdm)
Anders Arborelius (centro), Concistoro 28 giugno 2017 / © PHOTO.VA - OSSERVATORE ROMANO
Card. Arborelius: rafforzare il ruolo consultivo delle donne nella Chiesa
L’Osservatore Romano riprende le parole del primo porporato scandinavo della storia