In Messico è stato ucciso nuovamente un sacerdote cattolico. Lo ha reso noto l’agenzia Fides venerdì 7 luglio 2017. Si tratta — così rivela l’agenzia vaticana — del terzo caso nel corso di quest’anno. Nel Paese latinoamericano sono stati uccisi nel corso degli ultimi sei anni ben 18 sacerdoti.
“Con profondo dolore e sgomento informiamo della morte del nostro fratello sacerdote diocesano Luis Lopez Villa, 71 anni, che il 5 luglio è stato ucciso da criminali che sono riusciti a fare irruzione nella Parrocchia San Isidro Labrador, nel comune de Los Reyes”, scrive l’agenzia della Congregazione per l’Evangelizzazione dei Popoli, che cita un comunicato della diocesi di Nezahualcóyotl (nello Stato del Messico — detto Edomex –, nel centro del Paese).
“Preghiamo per le nostre autorità e abbiamo fiducia in loro, perché riescano a chiarire questo crimine, preghiamo anche per la pace e la giustizia nelle nostre comunità”, continua la nota. La polizia avrebbe già identificato un sospetto.
Il sacerdote settantunnenne era stato legato e immobilizzato con nastro adesivo. Aveva due profonde ferite al collo e al torace, provocate da un’arma da taglio. (pdm)
Messico, Bandiera / Pixabay CC0 - DavidRockDesign, Public Domain
Messico: assassinato un altro sacerdote, il terzo nel 2017
Nel corso degli ultimi sei anni sono stati uccisi ben 18 presbiteri nel Paese latinoamericano