Dopo la recita della preghiera dell’Angelus, papa Francesco ha lanciato oggi, domenica 2 luglio 2017, un rinnovato appello a favore di “una soluzione pacifica e democratica alla crisi” in Venezuela.
Il Pontefice ha espresso la sua vicinanza ai familiari e parenti delle vittime della violenza nella “cara Nazione” sudamericana. Nel corso degli ultimi tre mesi già più di 80 persone hanno perso la vita nelle proteste contro il governo del presidente Nicolás Maduro. (pdm)
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Dopo l’Angelus
Cari fratelli e sorelle,
il 5 luglio ricorrerà la festa dell’indipendenza del Venezuela. Assicuro la mia preghiera per questa cara Nazione ed esprimo la mia vicinanza alle famiglie che hanno perso i loro figli nelle manifestazioni di piazza. Faccio appello affinché si ponga fine alla violenza e si trovi una soluzione pacifica e democratica alla crisi. Nostra Signora di Coromoto interceda per il Venezuela! E tutti noi preghiamo Nostra Signora di Coromoto per il Venezuela: “Ave o Maria,…”.
Rivolgo il mio saluto a tutti voi, romani e pellegrini!
Saluto in particolare i fedeli irlandesi di Belfast, e i giovani di Schattdorf (Svizzera) che hanno da poco ricevuto il sacramento della Confermazione.
Saluto i vari gruppi parrocchiali e le associazioni, come pure i partecipanti al moto-pellegrinaggio da Cardito (Napoli).
A tutti auguro una buona domenica. Per favore, non dimenticatevi di pregare per me. Buon pranzo e arrivederci!
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