Papa Francesco ha salutato in occasione dell’Udienza generale di mercoledì 31 maggio come di consueto i fedeli di lingua araba presenti in piazza San Pietro, “in particolare quelli provenienti dall’Iraq, dall’Egitto e dal Medio Oriente”.
Ricordando le sue parole dell’odierna catechesi, che “non c’è vita senza speranza, né speranza autentica senza solida fiducia in Dio, fonte e meta di ogni speranza vera”, il Pontefice ha esortato i pellegrini a “visitare i cuori afflitti per rianimarli; le menti oscurate per illuminarle; e di riempire la vita di ciascuno di noi per trasformarci in fiamma di speranza e in veri testimoni della Sua speranza”.
Papa Francesco, che ha concluso il suo saluto auspicando la benedizione di Dio e la sua protezione dal maligno, aveva in varie occasioni dei giorni scorsi espresso la sua vicinanza al patriarca copto-ortodosso Tawadros II per l’attentato contro un gruppo di pellegrini copti, perpetrato venerdì scorso nei pressi di Minya, in Egitto. (pdm)
Udienza generale, 31 maggio 2017 / © PHOTO.VA - OSSERVATORE ROMANO
Papa: Saluto ai pellegrini lingua araba
Udienza generale di mercoledì 31 maggio 2017