Santa Marta, 14 settembre 2016, Messa in suffragio di padre Hamel / © PHOTO.VA - OSSERVATORE ROMANO

Rouen: prima udienza del processo di beatificazione di padre Jacques Hamel

L’anziano sacerdote era stato ucciso brutalmente da due estremisti islamisti nel luglio scorso, mentre celebrava messa a Rouen

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Nella “Chapelle d’Aubigné” dell’arcivescovado di Rouen, in Francia, si è svolta sabato 20 maggio la prima udienza del processo in vista della beatificazione del sacerdote Jacques Hamel. A riferirlo è un comunicato stampa dell’arcidiocesi.
Una cinquantina di persone tra familiari, testimoni della sua uccisione, parrocchiani e amici di fede musulmana di Saint-Étienne-du-Rouvray hanno partecipato all’incontro presieduto dall’arcivescovo Dominique Lebrun e organizzato dal postulatore della Causa, padre Paul Vigouroux. L’udienza è durata circa un’ora.
Nel corso dell’incontro, padre Vigouroux ha chiesto formalmente all’arcivescovo di Rouen l’apertura dell’istruttoria in vista del riconoscimento del martirio di padre Hamel.
E’ stato istituito un tribunale, con un giudice delegato, un promotore di giustizia e tre notai, che nei prossimi mesi sentiranno in audizione 69 persone.
“Monsignor Dominique Lebrun ha sottolineato il significato spirituale di questo evento”, riferisce la nota.
Va ricordato che per la beatificazione di un martire non è richiesto l’accertamento canonico di un miracolo.
L’85enne padre Hamel era stato sgozzato da due giovani estremisti islamisti il 26 luglio 2016 mentre stava celebrando la Messa nella sua parrocchia a Saint-Étienne-du-Rouvray,  nella periferia sud di Rouen.
Il 14 settembre scorso, giorno in cui la Chiesa celebra la festa dell’Esaltazione della Santa Croce, papa Francesco ha celebrato nella Casa Santa Marta in Vaticano una Messa in suffragio del sacerdote assassinato, definendolo un “uomo buono, mite, di fratellanza, che sempre cercava di fare la pace, è stato assassinato come se fosse un criminale”.
Ad inizio ottobre il Pontefice ha autorizzato poi l’avvio del processo per la causa di beatificazione, derogando il tempo dei cinque anni che normalmente debbono trascorrere dalla morte.
Il Breviario di padre Hamel viene conservato nella Basilica di San Bartolomeo all’Isola, la chiesa di Roma affidata alla Comunità di Sant’Egidio e dedicata alla memoria dei “nuovi martiri”. (pdm)

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Marina Droujinina

Giornalismo (Mosca & Bruxelles). Teologia (Bruxelles, IET).

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