Bamako, Cattedrale / Wikimedia Commons - Upyernoz, CC BY 2.0

Mali: Mons. Jean Zerbo, arcivescovo di Bamako, riceverà la porpora

Nuovi cardinali [1/5]

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Mons. Jean Zerbo, arcivescovo di Bamako, in Mali, riceverà mercoledì 28 giugno 2017 insieme a quattro altri prelati la porpora cardinalizia. Papa Francesco stesso aveva annunciato domenica 21 maggio 2017 dopo il Regina Caeli la convocazione di un Concistoro per la creazione di nuovi cardinali.
Il futuro porporato si è dichiarato “piacevolmente sorpreso”. “Non si aspettava affatto la nomina a Cardinale”, ha raccontato il segretario generale della Conferenza Episcopale del Mali, padre Edmond Dembele, all’Agenzia Fides.
“La notizia è stata molto ben accolta nel Paese. Il presidente Ibrahim Boubacar Keïta ha rivolto un messaggio per felicitarsi con l’arcivescovo, esprimendo la sua gratitudine a papa Francesco”, ha proseguito padre Dembele, il quale ha aggiunto che la nomina cardinalizia è un messaggio alla Chiesa locale, affinché “continui la missione che ha cominciato da tempo e soprattutto perseveri negli sforzi per riconciliare il Paese.
“Ma è anche un appello lanciato a tutto il Mali per uscire dalla crisi iniziata nel 2012 e a camminare sulla strada della riconciliazione e della pace”, ha sottolineato.
Mons. Zerbo, nato nel dicembre 1943, ha ricevuto l’ordinazione sacerdotale il 10 luglio 1971. Ha studiato sia a Lione, in Francia, che a Roma, dove ha conseguito la laurea presso il Pontificio Istituto Biblico, come rivelano i dati biografici pubblicati dalla Santa Sede.
Diventato parroco a Markala nel 1982 e poi professore al Seminario Maggiore di Bamako, mons. Zerbo viene nominato vescovo ausiliare di Bamako nel giugno 1988. Sei anni dopo, nel 1994, segue la nomina a vescovo della diocesi di Mopti.
Chiamato da papa Giovanni Paolo II alla sede arcivescovile di Bamako nel giugno 1998, mons. Zerbo è noto soprattutto per aver giocato un ruolo attivo nei negoziati di pace nel suo Paese e nella lotta contro l’esclusione sociale, diventando un promotore di riconciliazione e di solidarietà fra i maliani. (pdm)

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Marina Droujinina

Giornalismo (Mosca & Bruxelles). Teologia (Bruxelles, IET).

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