Papa Francesco ha canonizzato oggi, sabato 13 maggio 2017, due dei tre pastorelli di Fatima, Francisco (1908-1919) e Jacinta Marto (1910-1920). Tra gli applausi di almeno mezzo milione di pellegrini venuti da tutti il mondo, il Pontefice ha pronunciato la formula di canonizzazione dei due bambini nel corso di una solenne Eucaristia celebrata sull’immensa spianata del santuario mariano.
Dopo l’inno “Veni Creator Spiritus”, la lettura delle biografie dei nuovi santi e le Litanie dei Santi, il Papa ha risposto positivamente alla richiesta del vescovo di Leiria-Fatima, monsignor Antonio Marto, di iscrivere nell’albo dei santi i due veggenti, che assieme alla loro cuginetta Lúcia dos Santos (1907-2005) assistettero dal 13 maggio al 13 ottobre 1917 alle apparizioni della Madonna alla Cova da Iria nei pressi di Fatima.
Mentre pronunciava la formula “dichiariamo e definiamo Santi i Beati Francisco Marto e Jacinta Marto”, il Papa è stato interrotto da un fragoroso applauso della folla, per poi continuare “e li iscriviamo nell’Albo dei Santi e stabiliamo che in tutta la Chiesa essi siano devotamente onorati tra i Santi. Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo”.
Il cammino verso la canonizzazione di Francisco e Jacinta fu avviato nel 1952. I due pastorelli erano stati proclamati beati da papa Giovanni Paolo II il 13 maggio 2000 durante il suo pellegrinaggio a Fatima per il Giubileo del 2000. Si tratta dei primi bambini non martiri ad essere canonizzati.
Il 13 maggio 1917, in piena Prima Guerra Mondiale, la Vergine Maria apparve sotto le spoglie di una “donna vestita di sole” alla Cova da Iria nei pressi di Fatima a Francisco e Jacinta, e alla loro cuginetta Lúcia, chiedendo loro di pregare intensamente per la conversione dei peccatori.
Le apparizioni sono state ripetute sei volte nell’arco del 1917, l’ultima il 13 ottobre. Francisco morì il 4 aprile 1919 — non aveva ancora compiuto 11 anni — a causa dell’influenza spagnola, malattia che colpì successivamente anche la sorellina Jacinta. La bambina morì il 20 febbraio 1920, poche settimane prima del suo 10° compleanno. (pdm)
