Durante l’Udienza generale di mercoledì 10 maggio 2017, il Papa ha incoraggiato i fedeli di lingua polacca a difendere i valori del Vangelo, seguendo l’esempio di san Stanislao, patrono del paese.
Nel suo saluto ai pellegrini polacchi, il Pontefice ha ricordato infatti il vescovo di Cracovia, martirizzato nel 1079, la cui festa è stata celebrata lunedì 8 maggio.
“A immagine del ‘Buon Pastore’, difendendo i valori evangelici e l’ordine morale, sacrificò la sua vita per le pecore ed effuse il sangue del martirio”, ha detto papa Francesco.
“Il suo esempio sia per tutti noi un incoraggiamento a essere capaci in ogni situazione della vita di essere fedeli a Cristo, alla Sua Croce e al Vangelo”, ha proseguito il Papa, che ha benedetto “di cuore” i pellegrini provenienti dalla Polonia.
Diventato vescovo di Cracovia nel 1072, Stanislao condannò pubblicamente l’infedeltà coniugale del re Boleslao II, che lo fece assassinare mentre celebrava la Messa nella chiesa di San Michele. Ritenendolo un traditore, il re fece tagliare le braccia e gambe al martire.
Canonizzato da papa Innocenzo IV nel 1253, i suoi resti riposano dal 1088 nella cattedrale del Wawel a Cracovia.
Nel Calendario romano generale la memoria di san Stanislao di Cracovia viene celebrata l’11 aprile, ma in Polonia viene festeggiata l’8 maggio, il giorno del suo martirio. (pdm)
Wawel, Cattedrale / Wikimedia Commons - Lestat (Jan Mehlich), CC BY-SA 3.0
Papa: San Stanislao, difensore dei valori del Vangelo
Durante l’Udienza generale il Papa ha incoraggiato i pellegrini polacchi ad essere fedeli a Cristo in tutte le situazioni