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Commissione Protezione Minori: più voce alle vittime di pedofilia

Nel comunicato della Commissione si esprime anche gratitudine alla dimissionaria Marie Collins

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La Pontificia Commissione per la Protezione dei Minori si impegna a dare più voce alle vittime di pedofilia. Lo ha espresso con un comunicato al termine dell’ottava plenaria dell’organismo (24 – 26 marzo 2017). Nel testo trovano spazio anche i ringraziamenti a Marie Collins, membra della Commissione che si è dimessa qualche settimana fa, per il suo lavoro in favore delle vittime di abusi e la prevenzione di questi atti.
La Commissione ringrazia, inoltre, Marie Collins per la sua disponibilità a continuare il lavoro nei programmi di educazione per i nuovi vescovi e per gli uffici della Curia Romana.
Nel corso della plenaria – si legge ancora – è stato concordato “di trovare nuove vie per assicurare che il suo lavoro sia modellato con e da le vittime” di abusi. Molte idee verranno sottoposte al Papa, così come molta corrispondenza, per la quale si pone l’obiettivo di “dare risposte tempestive e personali”.
I membri della Commissione, prosegue il comunicato, “continuano a lavorare, incoraggiati da Papa Francesco, per assistere le Chiese locali nella loro responsabilità per la protezione dei minori”, attraverso visite in loco e conferenze.
Si rende inoltre necessario lavorare insieme alla Congregazione per la Dottrina della Fede “nel comunicare le Linee Guida alle Conferenze episcopali e alle congregazioni religiose sia direttamente che attraverso il sito della commissione”. Linee Guida redatte della Pontificia Commissione per la Protezione dei Minori che sono considerate “un elemento essenziale” della lotta agli abusi nella Chiesa.

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ZENIT Staff

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