“Diffondere l’amore del Signore per essere la buona novella di Dio”, è questa frase di Santa Teresa di Calcutta a ispirare le Missioni di Evangelizzazione 2017 che il Movimento Regnum Christi, attraverso l’apostolato “Gioventù e Famiglia Missionaria”, promuove in occasione della Settimana Santa, in molte città d’Italia e in circa 20 Paesi nel mondo, per servire la Chiesa locale, i vescovi e i parroci.
Le missioni di Settimana Santa sono un’occasione concreta per mettersi alla prova come testimoni di Cristo, per dedicarsi al prossimo, per “dare la faccia” per Dio, ma soprattutto per vivere la Pasqua nella sua pienezza, stando accanto a Gesù.
Da mercoledì Santo alla domenica di Pasqua, infatti, i ragazzi e gli adulti del Regnum Christi divisi nelle diverse città, insieme ai sacerdoti Legionari di Cristo e alle consacrate del Regnum Christi si mettono al servizio delle parrocchie, aiutando i sacerdoti nelle celebrazioni del Triduo Sacro, animando le funzioni liturgiche, organizzando giochi per i bambini, catechesi per i giovani e per le famiglie; visitando, porta a porta famiglie, anziani e ammalti del paese: un modo questo, per ravvivare nella gente il significato della Settimana Santa, condividendo la gioia della fede e l’amore al prossimo.
I Missionari andranno:
- nella diocesi di Fiesole a Rignano sull’Arno: saranno circa 70 giovani di età compresa fra 16 ed i 28 anni provenienti da Milano, Firenze e Roma;
- altri 40 saranno a Padova nella Parrocchia Apparizione della B.V. Maria di Lourdes a Busa di Vigonza e giungeranno dalle città di Modena, Bolzano, Verona e Padova;
- mentre nel sud, 50 giovani di Palermo andranno in due paesi della provincia: Cefalà Diana e Villafrati, altri ancora dell’età delle medie andranno a Catania nella Parrocchia di San Giuseppe in Ognina.
- Le famiglie di Roma e alcuni giovani adolescenti di Firenze, saranno a Roselle e Batignano nella diocesi di Grosseto.
Chi sono questi missionari? Giovani, adolescenti e famiglie di molte città italiane che, decidono di impegnare le loro vacanze per donare un sorriso, per essere “chiesa in uscita” come desidera Papa Francesco e dedicare tempo, compagnia e allegria agli altri.
In questi giorni incontreranno persone nuove che il Signore vuole affiancare alle loro vite: parroci, famiglie, giovani, anziani; vite con le quali i giovani missionari avranno l’opportunità privilegiata di venire in contatto come testimoni e portatori di un Vangelo vivo, concreto e attuale e condividere con loro quelle scie di grazie che il Signore ha in serbo per chi si fida di Lui e si fa condurre per i suoi sentieri.