“Rivolgo un cordiale saluto ai pellegrini di lingua araba, in particolare a quelli provenienti dalla Siria, dal Libano e dal Medio Oriente”. Come consuetudine, al termine della catechesi dell’Udienza generale di oggi, 15 marzo 2017, Papa Francesco ha salutato i pellegrini arabi presenti in Piazza San Pietro.
Il Vescovo di Roma ha voluto ricordare loro che “più grave dell’odio è l’amore vissuto con ipocrisia; è egoismo mascherato e travestito da amore”. Del resto “l’amore vero, invece, come ci insegna San Paolo, ‘è paziente, è benevolo; l’amore non invidia; l’amore non si vanta, non si gonfia, non si comporta in modo sconveniente, non cerca il proprio interesse, non s’inasprisce, non addebita il male, non gode dell’ingiustizia, ma gioisce con la verità; soffre ogni cosa, crede ogni cosa, spera ogni cosa, sopporta ogni cosa’”.
“Il Signore – ha concluso – vi benedica tutti e vi protegga dal maligno!”.
Pellegrini siriani in Piazza San Pietro - Foto © CTV (Screenshot)
Francesco ai pellegrini arabi: "Attenti all'egoismo travestito da amore, è peggio dell'odio"
Il Papa stamattina in Piazza San Pietro ha salutato i fedeli provenienti dalla Siria, dal Libano e dal Medio Oriente