Parrocchia Santa Maddalena di Canossa - @Associazione Lucchina e Ottavia

Parrocchia di Santa Maddalena di Canossa: "Felici di accogliere il Papa"

La visita del Santo Padre nella parrocchia romana avverrà nel pomeriggio di domenica, 12 marzo

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È previsto alle ore 16 di domenica prossima, 12 marzo 2017, l’arrivo di Papa Francesco nella parrocchia di Santa Maddalena di Canossa, nella Borgata Ottavia, periferia nord-ovest di Roma.
È una comunità viva, composta da tante giovani famiglie, quella che incontrerà Papa Francesco. Donata a san Giovanni Paolo II dalle Figlie e dai Figli della Carità (Canossiani) in occasione della canonizzazione della loro fondatrice santa Maddalena di Canossa avvenuta il 2 ottobre 1988, la parrocchia si trova in via della Lucchina 82. La prima Messa fu celebrata il 24 marzo 1996 e Papa Wojtyla la visitò il 21 aprile dello stesso anno. La comunità è in fermento per la visita del Pontefice che intorno alle 16 troverà ad accoglierlo il cardinale vicario Agostino Vallini, il vescovo ausiliare del settore Ovest monsignor Paolo Selvadagi, il superiore generale dei Canossiani padre Giorgio Valente, il parroco padre Giorgio Spinello, il vicario parrocchiale padre Antonio Vettorato, e i collaboratori parrocchiali padre Sergio Pinato e padre Sandro Santoni. Papa Francesco, anticipa il parroco, «incontrerà i bambini del catechismo e il gruppo Scout d’Europa che rivolgeranno delle domande al Santo Padre e gli consegneranno delle lettere nelle quali esprimono la gioia per la visita, gli assicurano le loro preghiere e gli chiedono preghiere per la pace nel mondo». Seguirà l’incontro con le suore Figlie della Carità (Canossiane) insieme alla superiora generale suor Annamaria Babbini, con gli ammalati, gli anziani, le famiglie dei bimbi battezzati nel 2016 (65 in tutto), gli operatori pastorali, i catechisti e i volontari della Caritas. Quindi confesserà quattro parrocchiani: un adolescente, un giovane e due adulti (un uomo e una donna). Seguirà la celebrazione della Messa, intorno alle 17.30, che sarà concelebrata anche da molti parroci e sacerdoti della XXXVI Prefettura. Animeranno la liturgia i 50 elementi dei tre cori della parrocchia accompagnati da organo e chitarra.

È ancora incredulo padre Giorgio il quale, contattato dal cardinale Agostino Vallini poco prima di Natale per «una bella notizia», tutto avrebbe immaginato tranne la visita del Papa. «Non sono riuscito a proferire parola per qualche istante – racconta -, ho provato una gioia indescrivibile». Padre Giorgio Spinello guida la parrocchia da dieci anni, durante i quali sono maturate le vocazioni di un 49enne ora diacono e un 25enne che riceverà l’ordinazione sacerdotale quest’anno. «Le nuove costruzioni hanno invogliato tante giovani famiglie a trasferirsi in questa periferia – spiega – e i genitori, coinvolti dai cammini spirituali dei figli, partecipano alla vita della comunità. Si sta consolidando il corso post battesimale e c’è una buona partecipazione ai corsi prematrimoniali».

Tanti i gruppi attivi a Santa Maddalena di Canossa, tra i quali il gruppo “Missioni” che porta avanti il progetto “Casa Amiga” in Brasile, dove i religiosi canossiani sono presenti da anni. Punto di forza della comunità è poi la Caritas interparrocchiale che vede la collaborazione tra i volontari di Santa Maddalena di Canossa, Sant’Ilario di Poitiers e San Massimo nell’assistenza di 50 persone, soprattutto giovani che hanno perso il lavoro, a cui distribuiscono alimenti ogni primo e terzo giovedì del mese. C’è poi l’emporio, avviato anche grazie alla collaborazione del XIV Municipio, con 13 parrocchie che collaborano per rifornirlo. A esso possono accedere famiglie bisognose di un aiuto temporaneo che varia dai tre mesi a un anno.

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ZENIT Staff

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