Daily meditation on the Gospel

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L’obbedienza di un solo giusto — Meditazione quotidiana

Meditazione della Parola di Dio di Domenica 5 Marzo 2017 — I Domenica di Quaresima, Anno A

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Lettura
Il satana mostra la sua malizia nel verbo: “si avvicinò”. Egli offre una intimità perversa, per manifestare le proprie seduzioni attraverso consigli, peraltro non richiesti. Il nemico presenta tre situazioni sotto forma di bisogni fondamentali: il nutrimento, un Dio protettivo, una globalizzazione ordinata e unificata. Sono solo i tre fantasmi padroni delle menti e dei cuori lontani da Dio, ma il satana li trasforma in possibilità di successo, imperdibili occasioni di riuscita. Ma Gesù, forte della voce dal cielo nel Battesimo, ha interiorizzato tutte e solo le istanze del Padre, e lo mostra con le sue risposte.
Meditazione
I veri mistici si sono sempre posti il problema se le loro esperienze spirituali provenissero da Dio o fossero opera del diavolo. Il Vangelo di oggi ci offre il criterio per discernere e non prestare fede ad ogni ispirazione (1Gv 4,1). Il satana è molto razionale, logico-deduttivo: egli si impadronisce di una frase e poi la sviluppa a suo modo. In questo caso, il nemico prende per vera la parola discesa dal cielo al Battesimo di Gesù, ma la costringe in una logica astratta, seduttiva. Nelle sue vedute, se Gesù è figlio di Dio allora è dotato di potenza, quindi può fare grandi cose e, poiché può, deve! Può agire sulle pietre trasformandole in pane, così risolvere tanti problemi di sostentamento; in secondo luogo, può esibirsi in segni spettacolari, inequivocabili, avendo dalla propria parte l’assistenza divina: anche la Scrittura lo dice a proposito di un soccorso pronto nei pericoli. Infine, come figlio di Dio, Gesù domina la parte celeste dell’universo; riconosca quindi il primato di un altro spirito sulla realtà terrestre, ne verrà soltanto del bene, alla fine, e a Lui sarà concesso tanto spazio di azione. Il satana addirittura, in questo terzo caso, propone una alleanza stabile fra poteri, nel reciproco rispetto. Gesù non si lascia agganciare, in nessun modo, da nessuna logica, Egli prende la Parola del Padre e dà esempio di vera lettura delle Scritture. Il Padre è già abbastanza dalla sua parte perché Gesù si metta a servizio di strategie apparentemente di successo, ma fondate sulla manipolazione e non sull’obbedienza, costruite quindi sulla sabbia, sul nulla. Per guarire da certi sviluppi della nostra intelligenza che si impossessa delle cose di Dio, mi viene in mente l’invito del Qoèlet: «Temi Dio e osserva i suoi comandamenti, perché qui sta tutto l’uomo» (Qo 12,13).
Preghiera
Signore Gesù, sii nostra difesa dagli inganni del Nemico. Cingi i nostri fianchi con la tua verità, donaci la corazza della giustizia, i calzari del Vangelo, lo scudo della fede, l’elmo della salvezza, la spada dello Spirito, cioè la Parola di Dio, viva, efficace, tagliente, penetrante fino al cuore.
Agire
Non tenterò il Signore con richieste insistenti, solo personali, né rischierò di trarre in inganno il prossimo pensando di più al mio tornaconto che al suo vantaggio.
Meditazione del giorno a cura di don Marco Simbola, tratta dal mensile Messa Meditazione, per gentile concessione di Edizioni ART. Per abbonamenti info@edizioniart.it

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ZENIT Staff

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