“Esprimiamo il nostro dolore e il rifiuto della costruzione di questo muro, e rispettosamente invitiamo tutti a fare una riflessione più approfondita sui modi attraverso i quali si può garantire la sicurezza, lo sviluppo, la creazione di posti di lavoro e altre misure necessarie ed eque, senza causare ulteriori danni a coloro che già soffrono, i più poveri e i più vulnerabili”. Così si legge nel comunicato della Conferenza Episcopale Messicana (Cem) pubblicato ieri e pervenuto a Fides. Le critiche dei vescovi messicani seguono a quelle dell’episcopato statunitense.
I presuli sollecitano poi le autorità messicane a “continuare nella ricerca di accordi” con gli Stati Uniti, perché alla fine “siano salvaguardati la dignità e il rispetto” dei migranti.
L’invito della Cem rischia però di infrangersi dinanzi alla crisi diplomatica tra i due Paesi. Il presidente del Messico Enrique Peña Nieto ha annullato l’incontro previsto alla Casa Bianca per la prossima settimana.
Il suo omologo statunitense Trump getta acqua sul fuoco, dichiarando che “la cancellazione dell’incontro” è stata concordata. Resta però il rifiuto di Peña Nieto al pagamento della barriera tra i due Stati annunciato da Trump attraverso dazi doganali sulle merci messicane.
Muro Usa-Messico - Wikimedia Commons
Muro al confine Usa: il "dolore" dei vescovi messicani
Comunicato della Conferenza episcopale contro la barriera per fermare il flusso di migranti. Gelo intanto tra i due Paesi: salta l’incontro tra Trump e Pena Nieto