Un Convegno dedicato al traffico degli organi ed al cosiddetto “turismo dei trapianti” si terrà il 7 e l’8 febbraio prossimi in Vaticano, nella Casina Pio IV. L’evento è infatti organizzato dalla Pontificia Accademia delle Scienze; ad esso – informa il sito specializzato in informazione vaticana Il Sismografo -, parteciperanno specialisti provenienti da più di 20 Paesi, per affrontare quella che è stata riconosciuta anche dal Vaticano come un’emergenza in crescita. Quindi funzionari statali e fiscali, investigatori, giudici, giornalisti.
Tutti, al termine dell’evento, firmeranno una Dichiarazione che verrà diffusa a livello mondiale per tracciare le nuove linee guida per arginare tale pratica aberrante e dilagante soprattutto nei Paesi poveri. I lavori saranno suddivisi in sei pannelli su base regionale (America, Africa, Europa, Mediterraneo orientale, Pacifico occidentale e Sud Est asiatico).
Il traffico di organi e la tratta di persone con finalità di trapianti sono stati temi più volti citati da Papa Francesco, che li ha definiti come “nuove forme di schiavitù del XXI secolo”. Proprio per questo è stato rivolto anche al Pontefice un invito a partecipare al prossimo Convegno ma ancora non è stata annunciata alcuna conferma né si sa ancora se il Papa invierà un messaggio per inaugurare i lavori della conferenza.
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Vaticano, a febbraio un convegno sul traffico di organi
Funzionari, investigatori, giudici, giornalisti da oltre 20 Paesi si ritroveranno il 7 e l’8 febbraio nella sede della Pontificia Accademia delle Scienze. Verrà redatta una Dichiarazione