Terminati ieri mattina i lavori di messa in sicurezza della facciata della Basilica di San Benedetto di Norcia. Dopo il posizionamento della grande “gabbia” in tubi innocenti, alta 18 metri per 22 tonnellate di peso, davanti a quella che è ormai una vela, diventata – scrive Avvenire – simbolo della distruzione causata dal terremoto dell’ottobre scorso, ieri mattina è stato completato anche l’ancoraggio della seconda e più piccola gabbia.
Questa seconda struttura è stata posizionata invece all’interno di quel che rimane dell’edificio religioso, e agganciata alla struttura anteriore.
Il progetto è stato curato e diretto da Claudio Modena, ingegnere dell’Università di Padova e condiviso dal Nucleo interventi speciali dei vigili del fuoco. Le due ‘gabbie’ oltre a preservare la facciata da ulteriori crolli, permetteranno di avviare anche la seconda fase dei lavori, propedeutica alla successiva ricostruzione della basilica.
Foto: Conferenza Episcopale Italiana
Norcia. La Basilica di San Benedetto è stata messa in sicurezza
Due gabbie di tubi allestite per proteggere la facciata e iniziare i lavori di ricostruzione dell’edificio colpito dal terremoto