Dal 1° al 4 dicembre il patriarca ecumenico di Costantinopoli, Bartolomeo I, farà visita all’arcidiocesi di Lecce. Lo annuncia l’arcivescovo monsignor Domenico Umberto D’ambrosio in un messaggio alla comunità ecclesiale ripreso dall’agenzia Sir. Nel ricco calendario di appuntamenti, il momento clou sarà la solenne preghiera ecumenica nella cattedrale presieduta dal patriarca e dal suo seguito, giovedì 1° dicembre, alle 19. Alla funzione prenderanno parte l’arcivescovo D’Ambrosio, i vescovi della Metropolia e i rappresentanti leccesi della Chiesa ortodossa.
“Vivremo con lui un momento intenso di preghiera perché si compia e si realizzi il grande sogno della preghiera sacerdotale di Gesù, quella che leggiamo nel vangelo di Giovanni: perché tutti siano una sola cosa: come tu, Padre sei in me e io in te, siano anch’essi in noi, perché il mondo creda che tu mi hai mandato”, scrive D’Ambrosio nella lettera. “Invito tutti – aggiunge – a partecipare a questa grande invocazione nella quale, anche se divisi, vivremo e invocheremo nella comune preghiera il dono dell’unità che viene dallo stesso Signore”.
Al patriarca, l’Università del Salento conferirà la laurea magistrale honoris causa in archeologia durante una cerimonia nella mattinata del 2 dicembre presso il Centro congressi del Campus Ecotekne per onorarne, spiega il rettore Vincenzo Zara, il grande impegno “in difesa dell’ambiente, del patrimonio culturale e della dignità umana”.
La sua presenza, prosegue Zara, “ci ricorda un aspetto importante delle radici culturali del territorio in cui operiamo: il Salento, porta d’Italia che guarda all’Oriente”. Durante la sua permanenza leccese Bartolomeo I visiterà anche il monastero di San Giovanni Evangelista delle monache benedettine e si recherà anche presso l’abazia di Cerrate, nei pressi di Squinzano, un tempo abitata dai monaci basiliani.
“Vivremo con lui un momento intenso di preghiera perché si compia e si realizzi il grande sogno della preghiera sacerdotale di Gesù, quella che leggiamo nel vangelo di Giovanni: perché tutti siano una sola cosa: come tu, Padre sei in me e io in te, siano anch’essi in noi, perché il mondo creda che tu mi hai mandato”, scrive D’Ambrosio nella lettera. “Invito tutti – aggiunge – a partecipare a questa grande invocazione nella quale, anche se divisi, vivremo e invocheremo nella comune preghiera il dono dell’unità che viene dallo stesso Signore”.
Al patriarca, l’Università del Salento conferirà la laurea magistrale honoris causa in archeologia durante una cerimonia nella mattinata del 2 dicembre presso il Centro congressi del Campus Ecotekne per onorarne, spiega il rettore Vincenzo Zara, il grande impegno “in difesa dell’ambiente, del patrimonio culturale e della dignità umana”.
La sua presenza, prosegue Zara, “ci ricorda un aspetto importante delle radici culturali del territorio in cui operiamo: il Salento, porta d’Italia che guarda all’Oriente”. Durante la sua permanenza leccese Bartolomeo I visiterà anche il monastero di San Giovanni Evangelista delle monache benedettine e si recherà anche presso l’abazia di Cerrate, nei pressi di Squinzano, un tempo abitata dai monaci basiliani.