Riconoscere le proprie responsabilità per essere un modello per i giovani e contribuire alla costruzione di una società più giusta e solidale. Sono queste le raccomandazioni che Papa Francesco ha rivolto alla Squadra nazionale di calcio della Germania (Deutsche Fußballnationalmannschaft), ricevuta stamane in Sala Clementina.
“Ho sentito spesso dire che le vostre vittorie sono vittorie di squadra”, ha detto il Santo Padre nel suo breve saluto, “per questo la Mannschaft è diventata una definizione comune del vostro gruppo”. In effetti, ha osservato il Pontefice, “lo sport agonistico richiede non soltanto tanta disciplina e sacrificio personale, ma anche rispetto per il prossimo e spirito di squadra. Ciò vi porta al successo come Mannschaft e vi porta nello stesso tempo a riconoscere la vostra responsabilità al di là del campo di calcio, soprattutto verso i giovani che spesso vi prendono come modello. E vi porta anche a impegnarvi insieme per alcuni importanti obiettivi sociali”.
In questo ambito, il Papa si dice “grato” per il supporto che gli sportivi offrono agli “Sternsinger – Cantori della Stella”, “per aiutare concretamente bambini e giovani dei Paesi più poveri. Tale iniziativa – ha affermato – mostra come sia possibile superare insieme barriere che sembrano invalicabili e penalizzano le persone bisognose ed emarginate”.
“Anche in questo modo voi contribuite alla costruzione di una società più giusta e solidale”, ha detto Francesco, e ha concluso augurando “ogni bene per l’attività sportiva e sociale”.
“Ho sentito spesso dire che le vostre vittorie sono vittorie di squadra”, ha detto il Santo Padre nel suo breve saluto, “per questo la Mannschaft è diventata una definizione comune del vostro gruppo”. In effetti, ha osservato il Pontefice, “lo sport agonistico richiede non soltanto tanta disciplina e sacrificio personale, ma anche rispetto per il prossimo e spirito di squadra. Ciò vi porta al successo come Mannschaft e vi porta nello stesso tempo a riconoscere la vostra responsabilità al di là del campo di calcio, soprattutto verso i giovani che spesso vi prendono come modello. E vi porta anche a impegnarvi insieme per alcuni importanti obiettivi sociali”.
In questo ambito, il Papa si dice “grato” per il supporto che gli sportivi offrono agli “Sternsinger – Cantori della Stella”, “per aiutare concretamente bambini e giovani dei Paesi più poveri. Tale iniziativa – ha affermato – mostra come sia possibile superare insieme barriere che sembrano invalicabili e penalizzano le persone bisognose ed emarginate”.
“Anche in questo modo voi contribuite alla costruzione di una società più giusta e solidale”, ha detto Francesco, e ha concluso augurando “ogni bene per l’attività sportiva e sociale”.
