Anch’io ho voluto, secondo ciò che mi passa nel cuore, offrire ai miei amici sposi, riflesso in questo “specchio”, un ritratto e un augurio per il loro matrimonio:
1) Comprendete cos’è l’Amore.
2) Comprendete che non potete trattenerlo da avari.
3) Comprendete che lo dovete donare per urgenza vitale. “Non c’è amore
più grande di questo: dare la vita per chi ti sta accanto nel presente”.
4) Comprendete soprattutto che l’Amore ve lo dovete donare “reciprocamente”. È un comando di Dio. E con San Paolo vi esorto ad “amarvi intensamente di vero cuore”.
5) Sperimentate che siete eucarestia l’un per l’altro; e ciò vi rende atti a consacrare la Sua presenza tra voi:” Dove due sono uniti nell’amore reciproco, sono io in mezzo a loro”.
6) Quando lui è tra voi (e non manchi mai), Maria, che invocherete sempre soprattutto nei momenti bui, vi ripeterà come alle nozze di Cana: “Fate quello che Lui vi dirà”.
7) Lui costantemente presente fra voi, è il più grande dono che vi possiate fare tutti i giorni.
8) Lui costantemente presente fra voi è pure il più grande dono che possiate fare a tutta l’umanità e che l’umanità possa da voi sperare. E ciò vi costituisce veri benefattori dell’intera umanità.
9) Il segreto per perseverare fino alla fine è apprendere ed esercitare tutti i giorni, in ogni attimo presente, l’arte del “ricominciare”. Sarà la gioiosa novità d’un continuo “risposarsi”.
10) Dà più gloria a Dio l’umiltà di chi ricomincia, che non la superbia del
“perfetto”.
Ciao da p. Andrea
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I miei auguri agli sposi
Il segreto per perseverare fino alla fine è esercitare tutti i giorni l’arte del “ricominciare”. Sarà la gioiosa novità d’un continuo “risposarsi”