Fickr © Mazur/catholicnews.org.uk

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Storie da Gmg: due fratelli siriani si ritrovano dopo tre anni

Fuggiti dalla guerra, Yousef e Al Astfan avevano perso le tracce l’uno dell’altro. Ora, da Cracovia, dicono ai cristiani: “Apprezzate di più la vostra libertà religiosa e pregate per il nostro paese”

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Le Giornate Mondiali della Gioventù non hanno certo il potere di sconfiggere le guerre. Tuttavia, sono, per eccellenza, luogo di incontro e molti degli incontri che favoriscono hanno dell’incredibile.
Anche Cracovia non ha fatto eccezione ed è stata lo scenario della bellissima storia di Yousef e Al Astfan, rispettivamente 34 e 25, originari di Aleppo.
I due fratelli sono fuggiti dalla tragedia della guerra nel loro paese in momenti diversi della loro vita recente. Nessuno dei due immaginava che avrebbe rincontrato l’altro durante la GMG. Nonostante i socialnetwork oggi a disposizione, avevano sostanzialmente perso le tracce l’uno dell’altro.
“È grandioso. È una grandissima opportunità per incontrare gente da tutto il mondo, nel nome di Gesù”, ha confidato Al alla testata statunitense Catholic News Agency.
Secondo Al, la GMG ha il potere di dare “una bella spinta alla tua fede”, già per il solo fatto di mostrare uniti così tante migliaia di cristiani, proprio quando “tutti sanno che l’Europa non è più cristiana”, constata amaramente il giovane pellegrino. “Mi sento fiero di vedere così tanti cristiani qui – aggiunge -. Specie in un momento in cui stiamo lottando per il nostro cristianesimo in Siria”.
Al spiega poi che il resto della sua famiglia non ha voluto lasciare il paese, nemmeno sotto le bombe.
Da circa un anno e mezzo, il giovane siriano vive in Germania con lo status di rifugiato politico. Attualmente sta completando un master in ingegneria meccanica ed è determinato a concluderlo.
Suo fratello Youssef, che ha lasciato la moglie in Siria, vive ora a Dubai. Con Al si è ritrovato dopo ben tre anni. “Non riuscivo a crederci che lui era di nuovo con me. La nostra famiglia è felicissima del nostro incontro, vorrebbero essere qui con noi anche loro”. I due fratelli hanno rievocato la loro infanzia e i giorni felici.
Secondo Youssef, i cristiani che vivono in condizioni di libertà religiosa, dovrebbero apprezzare di più questa fortuna. E rivolto loro, sottolinea: “Lo dico ad alta voce: state vivendo una grazia, conservatela, fate il possibile per non lasciarvela scappare”. Ai lettori lanciano in conclusione un appello molto semplice: “Pregate per la Siria, non potete fare altro”.

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Luca Marcolivio

Roma, Italia Laurea in Scienze Politiche. Diploma di Specializzazione in Giornalismo. La Provincia Pavese. Radiocor - Il Sole 24 Ore. Il Giornale di Ostia. Ostia Oggi. Ostia Città (direttore). Eur Oggi. Messa e Meditazione. Sacerdos. Destra Italiana. Corrispondenza Romana. Radici Cristiane. Agenzia Sanitaria Italiana. L'Ottimista (direttore). Santini da Collezione (Hachette). I Santini della Madonna di Lourdes (McKay). Contro Garibaldi. Quello che a scuola non vi hanno raccontato (Vallecchi).

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