Oltre il ricordo. Oltre le belle parole. Oltre le tante, pur giuste, considerazioni di questi ultimi giorni. Aiuto alla Chiesa che Soffre ha deciso di onorare la memoria di Padre Jacques Hamel, barbaramente sgozzato il 26 luglio scorso, con un’azione concreta: il sostegno alla formazione di 1000 sacerdoti in tutto il mondo.
“Dopo il brutale assassinio di padre Jacques – spiega il direttore di ACS-Italia, Alessandro Monteduro – abbiamo a lungo ragionato su come rispondere a tanto orrore e su come omaggiare un sacerdote che per quasi sessant’anni ha instancabilmente servito la Chiesa. Abbiamo convenuto che il modo migliore fosse dedicare a lui un progetto per la formazione di 1000 nuovi sacerdoti che per noi, proprio come padre Hamel, sono ‘soldati della fede’”.
Tutto il mondo ha conosciuto il parroco francese soltanto la mattina in cui è stato ucciso, nel momento in cui celebrava la Messa nella Chiesa di Saint-Etienne-du-Rouvray, vicino Rouen. “Noi di Aiuto alla Chiesa che Soffre – aggiunge Monteduro – siamo convinti che, esattamente come ogni altro ministro di Dio, desiderasse vedere la propria vocazione rinnovata nelle migliaia di giovani che in tutto il mondo rispondono ‘sì’ alla chiamata del Signore. È il nostro modo, come sempre concreto, di reagire alla barbarie”.
Foto: Aiuto alla Chiesa che Soffre
Padre Hamel: in sua memoria nascono mille nuovi “soldati della fede”
Aiuto alla Chiesa che Soffre lancia un progetto di formazione per sacerdoti di tutto il mondo