Sono numerose le parrocchie, gli oratori, le scuole paritarie che hanno attivato un servizio estivo di accoglienza e custodia dei minori durante l’estate.
Ecco dunque i Grest, momenti di aggregazione di bambini e ragazzi, i quali con la guida di abili animatori fanno piacevoli esperienze di apprendimento e di gioco, di svaghi e divertimenti, di amicizie e di socializzazioni.
Venendo incontro alle esigenze delle famiglie, i cui genitori sono impegnati nel lavoro, il Grest occupa il tempo scuola che non si svolge durante le vacanze estive e viene organizzato con progetti di animazione e di laboratori operativi, ricreativi e sportivi.
Certamente l’animazione dei Grest gestiti dalle scuole cattoliche o dagli oratori hanno una connotazione educativa ben definita nella coerenza con i principi e con i valori educativi, mentre per altri istituti, anche paritari o privati, si tratta soltanto di opportunità di guadagno e di occupazione per giovani volenterosi, i quali guadagnano in estate le spese per un viaggio, una vacanza e qualcuno anche per acquistare i libri scolastici per il nuovo anno scolastico o i vestiti per qualche occasione particolare.
Quando i Grest vengono organizzati e gestiti dalle Parrocchie, dagli Oratori o dagli Istituti religiosi, la valenza educativa si manifesta intensamente e favorisce un reale scambio di crescita formativa, coinvolgendo le famiglie nel processo educativo ed i ragazzi trascorrono il periodo estiva in compagnia di amici e in un ambiente protetto con attività strutturate e ben organizzate.
Le visite turistiche nei diversi luoghi caratteristici della provincia etnea, le giornate trascorse al mare costituiscono un positivo ricordo dell’estate che diventa così positivamente fruttuosa per lo sviluppo di particolari abilità esercitate attraverso il gioco e le attività sportive.
I momenti associativi, le manifestazioni di commiato e di fine Grest caratterizzano l’ultima settimana di luglio e solo alcune strutture mantengono il Grest aperto anche per il mese di agosto.
Tra queste c’è il Grest della Casa della Carità nel quartiere Monserrato, che quest’anno ha ripreso vitalità grazie all’impegno di un gruppo di genitori e docenti, i quali, rilevando l’attività gestita prima dalle Suore Figlie della Carità, si sono costituiti in cooperativa onlus e coordineranno anche le attività scolastiche del prossimo anno.
Organizzatore e promotore è stato il signor Marco Oddo, il quale con l’aiuto dei Maestri: Antonio, Emma, Luciana, Franco, Chiara, Francesco e Valentina, hanno realizzato un eccellente progetto che ha visto crescere ogni giorno il numero dei partecipanti, con ampia soddisfazione dei genitori.
L’Assessorato ai Servizi sociali del Comune di Catania, utilizzando i fondi della Legge 285, ha consentito la realizzazione del “progetto estate” per alcuni bambini assistiti, favorendo anche per loro tre giorni di attività ludica sulla spiaggia alla Plaia.
Con vivo entusiasmo i ragazzi aderenti alla Cooperativa Giovanni Paolo II di Librino hanno trascorso il periodo estivo non per le strade del quartiere, bensì all’ombra del campanile della Parrocchia, vivendo intensamente occasioni di crescita educativa con la guida di adulti responsabili e attenti ai loro bisogni.
Oratorio calcio (Kaptain - Wikimedia Commons)
Grest in città per crescere insieme
Quando i ragazzi sono in vacanza e i genitori sono ancora al lavoro, questa iniziativa parrocchiale estiva continua a manifestare tutto il suo potenziale formativo