I Cursillos di Cristianità in Italia celebrano il loro Giubileo

“Noi Misericordiae Vultus – Maria via e modello della misericordia di Dio” il tema principale delle tre-giorni che prende il via domani a Collevalenza

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Avrà luogo da domani a sabato a Collevalenza, presso il Santuario di Madre Speranza, il Giubileo dei Cursillos di Cristianità, movimento impegnato nella evangelizzazione degli ambienti.
Come è noto si tratta di un movimento di Chiesa che, mediante un metodo proprio, rende possibile il vivere e convivere del fondamentale cristiano, aiuta la singola persona a scoprire e a rispondere alla propria vocazione personale e promuove la creazione di gruppi di cristiani che fermentino di vangelo gli ambienti. In Italia è presente in circa un centinaio di diocesi.
“Noi Misericordiae Vultus – Maria via e modello della misericordia di Dio” è il tema principale delle tre-giorni, titolo anche della relazione di apertura affidata al vescovo di Tortona, Francesco Vittorio Viola. Un saluto sarà dato all’assemblea anche da Paola Dal Toso, segretaria generale della Consulta  nazionale delle aggregazioni laicali (Cnal), organismo del quale i Cursillos fanno parte.
Venerdì interverrà il teologo Gianfranco Calabrese con due riflessioni: “Annunciare i colori trinitari della Misericordia di Dio: Il progetto d’Amore del Padre” (la prima) e “L’evento pasquale del Figlio incarnato. Il cammino nello Spirito e la chiamata alla comunione divina” (la seconda). Calabrese prenderà spunto da testimonianze di misericordia di alcuni aderenti al movimento.
A don Gianpaolo Muresu, membro del coordinamento nazionale dei Cursillos, è affidata la relazione di sabato.
“Avremo la possibilità di vivere un tempo di tranquillità e meditazione”, è quanto dichiarano in una nota diffusa per l’occasione il coordinatore laico del movimento Nino Monaco e l’animatore spirituale, don Giuseppe Alemanno.
“Noi del Cursillo siamo testimoni coscienti di essere destinatari e beneficiari della misericordia divina”, aggiunge Monaco che ricorda come la meditazione sulla parabola del Padre misericordioso costituisca “un momento fondante in seno ai brevi corsi di cristianità della durata di tre giorni (cursillos) proposti dal movimento in migliaia di diocesi nei cinque continenti”.
Tanti i momenti di preghiera previsti. Il culmine sabato con il passaggio della porta santa e la celebrazione finale presieduta dal vescovo di Orvieto-Todi, Benedetto Tuzia.
 

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ZENIT Staff

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