Si è aperta il 1° luglio a Scampia l’VII simposio internazionale d’arte contemporanea, ideato ed organizzato dalla Cooperativa lasalliana “Occhi Aperti”. L’evento ha raccolto gli artisti provenienti da diversi paesi del mondo, che hanno trasformato per una settimana il quartiere in un laboratorio d’arte a cielo aperto. Significativo il tema scelto: “Svelare Scampia”.
«Credo fortemente che l’arte possa essere un valido strumento per la rivalutazione del territorio”, ha affermato Fabio Cito, direttore di questa edizione. “Un invito rivolto ad artisti e cittadini a riconoscere le potenzialità celate nel quartiere, oscurate da una oleografica da tempo decisa da fatti di cronaca e media: rivelare, scoprire, mostrare,sono invece le azioni che il Simposio ha inteso mettere in atto attraverso il lavoro di artisti internazionali, chiamati a vivere Scampia e ad elaborare le loro opere, nel e per il quartiere”.
Così per una settimana, Scampia è stata animata dalla presenza di pittori, scultori, fotografi, poeti, provenienti anche da Gran Bretagna e Finlandia, che offriranno ai cittadini la possibilità di assistere alla realizzazione dei loro lavori in itinere. Poesia al mercato, visite guidate alle Vele, alla metropolitana di Scampia, corso di scultura, di riciclo con la realizzazione di una cascata e poi ancora “coloriamo la Villa” con laboratori di murales, pittura su abiti, musicoterapia, fumetti, danza, origami, giochi.
Grazie alla collaborazione di alcune organizzazioni che da anni sono impegnate per la riqualificazione del quartiere, sono stati organizzati anche laboratori di danza, pittura, fotografia e cucina ai quali hanno partecipato tutti coloro che hanno voluto unirsi agli artisti per svelare le ricchezze del quartiere.
L’iniziativa, proposta dal 2009 con cadenza annuale, ha permesso di costruire ponti tra artisti di diverse nazionalità, generare relazioni nuove nel quartiere, offrire strumenti importanti per la comunicazione.
Un format funzionale, esportato quest’anno anche a Betlemme, dove la cooperativa Occhi aperti è stata partner della Bethlehm University in Palestina nell’organizzazione e nella cura di una analoga iniziativa. “Artiste e artisti, studenti e studentesse hanno potuto aprire gli occhi su pezzi di mondo conosciuti solo attraverso l’informazione, spesso, in Palestina come a Scampia, mistificata dai mass media” ha spiegato Antonella Prota Giurleo tra i curatori della proposta.
All ‘inaugurazione del Simposio a Casa Arcobaleno – spazio educativo lasalliano nato nel 2007 – la presentazione degli artisti, la lettura di alcuni testi poetici, la presentazione di un reportage fotografico sul quartiere e del libro di Cristina Rossi “Assonanze”, sui risultati dei precedenti simposi scampiesi.
“Uno spazio di creatività e bellezza” ha sottolineato Fr. Enrico Muller, responsabile della comunità lasalliana di Scampia “in cui la presenza di Dio non può essere assente”.
Il 7 luglio, il simposio si è concluso nella Villa Comunale presso la Vasca, con l’inaugurazione dell’opera permanente “Cascata d’acqua per Scampia” e musica della Banda Baleno.
Presso l’Auditorium Fabrizio De Andrè, sede della mostra, sono state esposte le opere realizzate dagli artisti durante la loro permanenza nel quartiere e quelle delle persone che avranno partecipato ai laboratori – lo spettacolo che ha chiuso i lavori è stata una performance che ha unito l’ arte, la danza e la poesia, compreso un buffet coreografico organizzato dal laboratorio di cucina “Granelli di fantasia”.
il giardino dai mille colori Vittorio Tonon opera presente al simposio
L’arte per svelare e liberare Scampia
Simposio internazionale d’arte contemporanea, ideato ed organizzato dalla Cooperativa lasalliana “Occhi Aperti”