Uno sguardo agli Europei e l’altro all’Africa. Carlo, Chiara, Grace, Lucia, Giovanni, Carla, 18 anni, non restano a guardare. Sono solo alcuni dei ragazzi che hanno scelto questa estate di scendere in campo. L’iniziativa, colta al balzo, è offerta dalla Rete Considera, che associa 20 realtà di volontariato nate nel mondo lasalliano, con il progetto “La Mia scuola Gira il Mondo”, programma di educazione alla giustizia e solidarietà internazionale promosso dalla Provincia Italia dei Fratelli delle Scuole Cristiane, che quest’anno fa tappa in Kenya.
14 i partecipanti al progetto specifico “A Goal for Africa”. “Non solo fare rete – spiega Enrico Sommadossi, presidente della Federazione Considera – ma anche centrare un obiettivo e insieme”. Così studenti, ex alunni, docenti, anche al di fuori del circuito lasalliano, suddivisi in due gruppi, partiranno dal 21 luglio al primo agosto e dal 3 al 13 agosto.
Ad accompagnarli, tre insegnanti delle scuole lasalliane.
Condivisione in classe e poi insieme esperienze di volontariato. Le attività riguarderanno la costruzione di tende da campo e soprattutto attività presso il Child Discovery Centre, dei Fratelli delle Scuole Cristiane, a 20 minuti dalla scuola vicino al lago Nakuru, che accoglie 90 bambini e ragazzi di strada, di cui 20 in modalità residenziale. “Ragazzi – spiega Fr. Amilcare Boccuccia, responsabile di Solidarietà Internazionale Lasalliana – che in gran parte hanno fatto esperienza di furti, violenza e droga. Dal 2000, anno di avvio del centro, sono stati 500 i ragazzi che hanno usufruito della proposta. Più di 350 frequentano ora la scuola secondaria, 7 sono all’università”.
In programma anche alcune giornate a Nairobi, a tre ore di strada circa dal college, presso una nuova scuola primaria aperta a gennaio e sempre gestita dai Fratelli delle Scuole Cristiane, e ancora visite – per affiancare in attività e lavori manuali gli studenti – a due scuole locali lasalliane: a Karameno, l’istituto di agraria per 360 alunni, in un contesto privo di offerta educativa e a vocazione essenzialmente rurale. A Nyeri infine, presso la St. Mary, scuola secondaria per 700 ragazzi e 25 insegnanti al contempo centro di avviamento professionale, comunità per giovani in situazione di disagio e asilo per bambini. Tremila le richieste di ammissione presentate quest’anno a fronte dei 110 posti disponibili.
“Un’opportunità nuova e concreta di educazione e formazione per i giovani – conclude Sommadossi – in sinergia con Solidarietà Internazionale lasalliana, che promuove esperienze estive di volontariato in Italia e all’estero, incontri di formazione nelle scuole, raccolta fondi a favore dei centri educativi dei Fratelli nelle periferie del mondo”.
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