Lo scorso 20 giugno, in prossimità della festa di Santa Maria Goretti che la Chiesa celebra il 6 luglio, Papa Francesco ha fatto pervenire un Messaggio ai vescovi di Latina-Terracina-Sezze-Priverno, Mariano Crociata, e di Albano, Marcello Semeraro, per esprimere il suo incoraggiamento alla devozione verso la piccola martire, uccisa dall’uomo che aveva tentato di usarle violenza perdonato poi in punto di morte.
Il Santo Padre benedice le iniziative delle due diocesi che si svolgono “nei luoghi legati alla memoria di Marietta: a Le Ferriere, dove fu colpita a morte; presso la ‘Tenda del perdono’ a Nettuno, dove morì; al Santuario della Madonna delle Grazie e di Santa Maria Goretti, dove è venerato il suo corpo”. “Questo recarvi nei luoghi in cui, viva, è la sua memoria, vi stimoli ad impegnarvi, come la Santa che venerate, ad essere testimoni del perdono”, incoraggia il Pontefice.
E aggiunge “Mi piace oggi porre in evidenza che, nel momento in cui, ferita a morte, compì la scelta suprema della sua vita, Marietta non pensava più a se stessa, ma a proteggere chi la colpiva a morta: ‘Così vai all’inferno…’, ripeteva ad Alessandro Serenelli! Conosciamo pure le parole di perdono che ella ebbe per lui; sul letto di morte, al cappellano dell’ospedale di Nettuno, disse: ‘Lo perdono e lo voglio con me in paradiso”.
Il perdono – sottolinea il Vescovo di Roma – “diventa l’espressione più evidente dell’amore misericordioso e per noi cristiani è un imperativo da cui non possiamo prescindere.. Come sembra difficile tante volte perdonare! Eppure, il perdono è lo strumento posto nelle nostre fragili mani per raggiungere la serenità del cuore”.
Volgendo quindi lo sguardo proprio agli ultimi tragici momenti di vita di Maria Goretti, il Papa nella missiva ricorda che “proprio questa generosissima offerta di perdono accompagna la morte serena della giovane Marietta e costituisce per il suo uccisore l’inizio di quel sincero cammino di conversione che, alla fine, lo condurrà a gustare il fiducioso abbandono nelle braccia del Padre delle misericordie”.
Un altro aspetto che il Santo Padre rileva è la devozione della giovane Santa per l’Eucarestia: “È commovente – osserva – il fervore con il quale Marietta si preparò a ricevere per la prima volta l’Eucarestia e con cui, in seguito si accostava alla mensa eucaristica”, anche se, “vista la situazione dei luoghi e delle circostanze della sua vita, si poté cibare di Cristo solo altre poche volte”.
Ella, sottolinea, “supplì l’intensità dell’amore per Gesù Eucarestia, senza la cui forza non avrebbe potuto compiere la scelta fondamentale della sua breve esistenza, per cui il venerabile Pio XII, il giorno della sua canonizzazione, poteva affermare che il candido giglio della sua verginità era stato imporporato dal sangue dei martiri”.
I vescovi Crociata e Semeraro hanno espresso il loro più vivo ringraziamento a Papa Francesco per l’attenzione e la sollecitudine pastorale dimostrata alle comunità di Latina e Albano con il suo Messaggio. In particolare, per aver evidenziato la centralità della figura di Santa Maria Goretti in rapporto al Giubileo straordinario della Misericordia.
Questa sera, alle 23 – informa una nota della diocesi – partirà dalla parrocchia di Borgo Piave, Latina, il pellegrinaggio notturno a piedi che arriverà alla Casa della Santa a Le Ferriere, dove alle 6 di domenica mattina è prevista la Messa celebrata dal vescovo Crociata. Un atto di devozione popolare iniziato nel 1995 e che quest’anno rientra tra le celebrazioni giubilari diocesane.
Il 2 luglio alle 19 è in programma invece il pellegrinaggio a piedi dal santuario di Nostra Signora delle Grazie e Santa Maria Goretti, a Nettuno, al santuario della Casa del martirio di Marietta a Le Ferriere, sul tema Misericordiosi come il Padre, in sintonia con il cammino dell’intera Chiesa universale.
[S.C.]
Santa Maria Goretti - Wikimedia Commons
Messaggio del Papa per la festa di Santa Maria Goretti: "Esempio di perdono"
Francesco invia un messaggio ai vescovi di Latina e Albano, Crociata e Semeraro, che si apprestano a vivere in questi giorni diverse iniziative giubilari dedicate a ‘Marietta’, patrona delle diocesi