La visita di Papa Francesco a Gyumri si è conclusa con il passaggio alle due principali cattedrali della città: la armeno-apostolica “Yot Verk” nella piazza Vartanants e la armeno-cattolica del Santi Martiri. Intorno alle 16.30, ora locale, dopo alcune ore di riposo nel convento “Nostra Signora dell’Armenia”, il Santo Padre si è recato alla cattedrale armeno-apostolica, dove è stato accolto dal Catholicos, Karekin II
Il Pontefice è quindi entrato processionalmente nella cattedrale, dove erano presenti alcuni vescovi armeno-apostolici e un piccolo gruppo di disabili e di rifugiati siriani. Francesco e Karekin si sono soffermati in silenziosa preghiera davanti all’Icona mariana delle sette piaghe, quindi hanno venerato il Crocifisso. Di seguito il Papa ha impartito la benedizione.
Dopo aver ricevuto all’uscita un dono da parte di una benefattrice argentina, il Santo Padre si è recato alla cattedrale armeno-cattolica, situata anch’essa in piazza Vartanants. All’ingresso, Bergoglio e il Catholicos sono stati accolti dall’Ordinario per gli Armeni Cattolici dell’Europa Orientale, l’Arcivescovo Raphael François Minassian, e dal parroco. All’interno della Cattedrale erano presenti alcuni benefattori della Chiesa armeno-cattolica. Dopo l’ingresso in processione e la preghiera del Papa, il Catholicos ha impartito la benedizione.
Subito dopo, il Pontefice si è trasferito in auto all’aeroporto di Gyumri, con destinazione Yerevan, dove ad attenderlo c’è l’Incontro Ecumenico la preghiera della pace, alla presenza, anche stavolta del Catholicos e di alcuni dignitari di Etchmiadzin.
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Francesco si congeda da Gyumri. Prima prega l’Icona mariana delle sette piaghe
Poco prima del rientro a Yerevan, il Pontefice ha visitato insieme al Catholicos la cattedrale armeno-apostolica “Yot Verk” e la cattedrale armeno-cattolica