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Laudato Si’ un anno dopo, tra arte e riflessioni

Il cardinale Turkson interviene ad un dibattito assieme a scienziati, artisti e cantanti. E lancia un monito: “Non trasformiamo il creato in un deserto”

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Riflettori sempre accesi sulla cura del nostro pianeta, la Casa Comune. È stato dedicato al primo anniversario della Laudato Si, l’incontro tenutosi il 20 giugno, nella basilica di Santa Maria in Montesanto, con vari ospiti illustri. Il Pontificio Consiglio di Giustizia e Pace ha pensato a questa serata romana per fare il punto sugli effetti della promulgazione dell’enciclica di papa Francesco.
L’impegno della Chiesa Cattolica vede il pieno sostegno del Patriarca Ecumenico di Costantinopoli, Bartolomeo, come ricordato nell’intervento dell’Archimandita del trono ecumenico, Athena Fasiolo.
La “visione ecologica” del patriarca di Costantinopoli, ricordata nel nuovo libro Grazia cosmica, umile preghiera, stimola ogni cristiano ad impegnarsi nel rispondere al “grido d’allarme della natura che geme”.
Alla prospettiva spirituale ha fatto seguito la prospettiva scientifica illustrata con chiarezza dalla dottoressa Maria Cristina de Sanctis. La ricercatrice dell’INAF, citando il richiamo agli scienziati da parte del Pontefice, ha parlato dell’urgenza di un uso sostenibile della tecnologia, sovente sfigurato dal modello economico occidentale con inarrestabili diktat.
La speranza invece è stata la chiave del discorso registrato da Christiana Figueres, in un video per la variegata platea. Il segretario ha accennato al processo politico in corso per un nuovo accordo sul cambiamento climatico, sostenendo che l’accordo di Parigi resterà impresso nella storia al pari dell’enciclica.
Ancora una donna ha impreziosito l’evento della Chiesa degli Artisti: Daniela Poggi ha dato voce al testo del Cantico delle Creature di San Francesco d’Assisi.
Proprio un frate francescano, artista al pari della nota attrice ligure, ha cantato e illustrato le corde dell’anima del poverello di Assisi, imprescindibile esempio di protezione e armonia del creato.
Il tenore Alessandro Burstenghi è stato preceduto dalle parole del cardinale Peter Kodwo Appiah Turkson, presidente del Pontificio Consiglio di Giustizia e Pace.
La visione ampia e illuminata dell’intervento del porporato ghanese si è aggiunta ad una speciale illustrazione del nuovo sito, che Turkson ha voluto riservare all’incontro moderato da don Walter Insero.
La Laudato Si’, infatti, può essere approfondita su internet, in cinque lingue, attraverso materiali gratuitamente accessibili da tutti. L’incoraggiamento e lo stile limpido e determinato del cardinale Turkson si sono riassunti nel monito conclusivo: “Abbiamo ricevuto il creato come un giardino, non possiamo trasmetterlo ai nostri figli come un deserto”.
Con un rinnovato sforzo, tutti siamo chiamati a prendere coscienza della gravità della situazione ambientale, dalle scuole alle comunità parrocchiali, per una più completa rinascita spirituale dell’uomo moderno.

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Giuseppe Scarlato

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