Al tramonto, passeggiavo con Roberto che mi ripeteva sconfortato:”Io non sono un buon cristiano perché ne combino di tutti i colori. Sono un rottame”.
A distanza il nostro occhio resta colpito da una fonte luminosissima proveniente da una discarica, illuminata dagli ultimi raggi d’un sole rosso, rosso; ci appariva quasi un prisma gigante che mandava luce a raggiera.
Incuriositi, ci siamo avvicinati a quell’oggetto straordinariamente risplendente. “Come mai – ci chiedevamo – da una discarica tanta luminosità?”.
Era uno specchio fatto a pezzi e gettato tra i rifiuti. Ecco il cristiano: frantumato, ma esposto al sole che lo illumina.
Non chiederti chi sei. La tua importanza è di stare sempre e comunque al sole. Uno specchio, con o senza cornice, piccolo o grande, intero o spezzato che sia…quando sta al sole, desta sempre stupore. Ogni riflesso allora risulta una meraviglia. E’ il sole.
Al sole tutto acquista significato e importanza: anche la pochezza o la nullità dello specchio, che si mette a disposizione del sole, diventa tanto importante da essere scambiato per lo stesso sole.
Risulta positivo, per lo specchio che sta al sole,anche l’essere ridotto in frantumi. Da quei mille pezzi vengono irradiati mille riflessi di luce.
Credere all’amore di Dio è vivere immersi nella luce. Stare al sole è creare meraviglia ovunque e comunque. Illuminati dalla misericordia, si irradia solo misericordia.
Ciao da p. Andrea
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Vetro rotto / Pixabay CC0 - Humusak, Public Domain
Frantumi luminosi
Credere all’amore di Dio è vivere immersi nella luce: illuminati dalla misericordia, si irradia solo misericordia