Samuel è sempre stato una persona dalle enormi capacità di ascolto. Chi lo va a trovare, riceve un orientamento sicuro nelle nebbie fitte della vita.
Qualche giorno fa me ne parlava Job…e mi raccontava di essersi spesso recato da lui per sentirsi ripetere l’unica cosa da fare:
-“Mia moglie, quando rientro dal lavoro, nemmeno mi saluta. – “E tu amala”.
-“Ma questo me lo combina ogni sera”. – “E tu amala ogni sera”.
-“Le telefono dal lavoro, mi risponde sgarbatamente”. – “E tu amala”.
-“Il figlio più grande non mi obbedisce affatto”. –“E tu amalo”.
-“Perfino il prete quando predica in chiesa mi dà fastidio”. – “E tu amalo”.
-“Spesso mio fratello mi maltratta e sparla di me”. – “E tu amalo spesso”.
-“Mia cognata ha sparso calunnie nei miei confronti”. “E tu amala”.
Insomma gli ho enumerato mille altri rapporti e situazioni difficili; la risposta di Samuel è sempre quella verso ogni prossimo: “E tu amalo”.
Ma possibile che non ci sia altra soluzione? Lui mi risponde: ogni volta che qualcuno ti maltratta o tenta di soffocarti o toglierti il respiro, l’unica valida reazione, l’unica vitale soluzione è “respirare l’ossigeno di Dio”, cioè amare. E’ l’ossigeno che nessun nemico ti può togliere; ti è assicurato dal Padre.
“Amare” anche chi ti toglie la vita, è “il respiro” che ti dona la vita.
Ciao da p. Andrea
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E tu amalo
Ogni volta che qualcuno ti maltratta, l’unica valida reazione è “respirare l’ossigeno di Dio”: amare