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San Francesco di Paola: il monologo teatrale approda in Calabria

Grande successo per lo spettacolo sulla vita del fondatore dei Minimi, scritto da Salvatore Romano e interpretato e diretto da Walter Cordopatri

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La vita di Francesco di Paola, santo patrono della Calabria, è affascinante e ricca di particolari sfumature. Raccontarla è sempre una gioia ed una ricchezza sia per chi ascolta o legge sia per chi parla o scrive. Anche l’arte, nei secoli, ha voluto raccontare la straordinaria vita del Santo paolano, attraverso la musica, la pittura, la scultura, eccetera.
Ma è davvero una novità degna di nota quella di raccontarla attraverso un monologo. Io Francesco di Paola è il titolo del monologo teatrale, scritto da Salvatore Romano, interpretato e diretto da Walter Cordopatri, in tour nelle piazze e teatri italiani che sta riscuotendo un notevole successo ed apprezzamento da parte del pubblico.
Finalmente lo spettacolo è approdato a Paola. Luogo suggestivo, caratterizzato dall’odore ancora vivo del Santo della carità. “Presentare lo spettacolo a Paola – ha affermato l’attore – è stato il coronamento di un sogno. Infatti, appena ho iniziato a proporre la vita di san Francesco, avevo come primo desiderio quello di portarlo nella Sua città natale, a Paola”.
La Consulta comunale per i festeggiamenti del VI centenario dalla nascita del santo (che si occupa di redigere il programma delle celebrazioni per il VI centenario della nascita di san Francesco di Paola, coordinato da Maria Pia Serranò, consigliere comunale e Presidente della III Commissione presieduta dal Sindaco Basilio Ferrari), ha voluto inserirlo nella programmazione.
È stato così possibile presentarlo sabato 11 giugno, nel modernissimo teatro intitolato a Mauro Ganeri. Il monologo è stato anticipato ed introdotto da Fabio Cilento, ballerino paolano, che ha voluto deliziare i presenti esprimendosi al meglio nella propria città attraverso la danza. Successivamente si è esibito anche il chitarrista polistenese Lorenzo Cannavò. Il momento clou della serata è il monologo. Entra in scena l’attore nei panni di San Francesco. Il trucco curato da Nadia Mastroieni e Alessandra Gualtieri ha saputo trasformare l’immagine del giovane attore nel fondatore dei Minimi.
L’ingresso è stato segnato dallo stupore del pubblico che ha apprezzato quanto presentato, facendo sentire, attraverso scroscianti applausi nelle scene più intense e suggestive, la propria approvazione. La vita del Santo è stata raccontata in prima persona, come se fosse lo stesso Francesco a parlare della propria vita. Molti gli aneddoti della vita raccontati, fra i quali l’incontro con alti prelati e potenti dell’epoca, la costituzione dei primi frati, la costruzione della chiesa, i primi miracoli, ecc. Il tutto con dovizia di particolari.

A riprendere il tutto l’emittente televisiva Tele Radio Padre Pio. Sul palco, ad evidenziare musicalmente alcuni momenti della vita del Santo, i due maestri Carmelo Morabito alla chitarra e Pierluigi Carbone alle percussioni, che hanno saputo riprodurre, dal vivo, i suoni ed i sentimenti attraverso la musica. L’originalità del connubio tra il suono, i rumori di scena e la parola, ha reso ancor più suggestivo il racconto della vita del Santo.
Non poteva mancare la tentazione carnale rappresentata dalla ballerina Annarita Fondacaro, che ha anche inscenato, nel finale, la delizia dell’acqua santa. La straordinaria presenza di Tanya Borgese – cantante polistenese, finalista quest’anno del programma televisivo di Rai2, The Voice, nel team Carrà – ha intonato la canzone Hallelujah (versione di Jeff Buckley) che ha concluso lo spettacolo accompagnando il trapasso del Santo verso la patria celeste.
La serata è stata condotta dall’eclettico Cesare Calvano, paolano amante dell’arte e della cultura, che ha voluto esternare, commosso, il più sincero ringraziamento all’attore Cordopatri ed a tutto il suo staff, compresi i collaboratori tecnici alla regia, Emiliano Chillico e Antonio Tedesco, per essere riusciti a trasmettere, in modo encomiabile, la vita di san Francesco attraverso l’arte teatrale.
La standing ovation finale ha dimostrato tutto l’apprezzamento per uno spettacolo curato nei minimi particolari e che, ne siamo sicuri, riscuoterà ancora molto successo. Coloro i quali sono interessati ad ospitare lo spettacolo teatrale nella propria città possono direttamente contattare lo staff alla seguente mail: iofrancescodipaola@gmail.com

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Domenico De Angelis

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