Il matrimonio più longevo d’Italia

Novantaquattro anni, sei figli, tredici nipoti e altrettanti pronipoti, i coniugi Amendolia sono un esempio di famiglia.

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In occasione di 75 anni di vita in comune, hanno ottenuto da Papa Francesco una speciale benedizione.
I coniugi Antonino e Clementina Amendolia, entrambi classe 1922, celebrano oggi 11 giugno 2016 le Nozze di Platino.
ZENIT li ha raggiunti nel messinese, a Pace del Mela dove sono residenti per carpire il loro ‘segreto’ e proporlo come antitodo ai veleni che sembrano minacciare la vita di coppia.
 Qual’è il « segreto » di un amore così longevo?
Seguire sempre il Signore nella fede ed affidare a Lui ogni difficoltà, bisogna accettarsi l’uno con l’altro sempre.
Quali sono state le gioie e i dolori che hanno maggiormente marcato il vostro percorso di coppia?
Nel nostro percorso di coppia le gioie sono state tante come: avere 6 figli, vederli sposare e costruire le loro famiglie, avere tanti nipoti e pronipoti. I dolori sono stati anche tanti come la morte di 3 generi ma soprattutto la morte di una nostra nipote che vent’anni fa, a causa di un brutto male, è ritornata alla casa del padre all’età di 25 anni. Ma grazie al Signore con la forza della preghiera siamo andati avanti.
 In occasione delle Nozze di Platino Papa Francesco vi ha inviato la sua benedizione apostolica. Qual’è i posto che la religione occupa nella vostra vita?
Nella nostra vita la religione occupa il primo posto, il Signore è stato ed è sempre vicino a noi, quando avevamo difficoltà recitavamo sempre il Santo Rosario ed anche quando le difficoltà non c’erano la preghiera era ed è la prima cosa che facciamo tutti i giorni. Affidiamo al Signore la nostra vita matrimoniale, Lui ci ha scelti per stare insieme e lui ci deve aiutare ad avere tanta pazienza, forza e amore per andare avanti.
Nel difficile compito di educatori, qual’è la soddisfazione più grande che vi hanno dato i vostri figli?
Fare i genitori non è semplice ma siamo soddisfatti dei nostri figli che ci sono stati e stanno sempre vicini, che hanno seguito e seguono il nostro esempio di fede nel Signore pregando sempre anche loro.
 
In un’epoca dal divorzio facile e dalla sfiducia nell’istituzione matrimoniale, cosa consigliate alle giovani coppie?
Alle giovani coppie noi diciamo di stare vicini al Signore e mettere tutto nelle Sue mani che Lui li aiuterà di sicuro, senza seguire il mondo di oggi. Anche se ci sono discussioni fra marito e moglie (che ci sono sempre) non bisogna divorziare subito al primo impedimento lasciando i figli contesi fra i genitori. Noi abbiamo sempre preferito rivolgerci al Signore soprattutto per il bene dei nostri figli ed andare avanti sempre.
Alla veneranda età di novantaquattro anni, attraverso il loro esempio, specie ai sei figli, ai tredici nipoti e agli altrettanti pronipoti, i coniugi Amendolia “anche nella vecchiaia daranno ancora frutti, saranno vegeti e rigogliosi” (Sal 92,15).
Oggi l’omaggio dell’amministrazione comunale e della banda comunale; domenica S. Messa con “il rinnovo delle promesse matrimoniali” alla Parrocchia Maria SS.ma della Visitazione.

 

 

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Alfonso Maria Bruno

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