Quando Giovanni Paolo II ricevette Muhammad Ali

Era il 1982 quando Papa Wojtyla cambiò l’agenda per incontrare il pugile che ammirava

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Per nulla al mondo mi perdo l’incontro con lo sportivo della mia vita” disse Giovanni Paolo II, parlando di quando, in Polonia, chiedeva le chiavi della sala del televisore per vedere gli incontri di Cassius Clay a notte inoltrata.
Lo stesso Wojtyla lo confidó al campione di boxe il 4 giugno 1982, quando lo ricevette in udienza privata.
A ricordare l’evento e le parole del Pontefice polacco è il sito specializzato in informazione vaticana Il Sismografo, che racconta che “nonostante i tantissimi impegni del Pontefice – era invischiato  con la mediazione nella controversia sul caso Malvine/Falkland – cancellò parte della sua agenda per poter ricevere il pugile la cui richiesta di udienza era arrivata all’ultimo momento”
Nell’udienza di 34 anni fa di Ali con il Papa, era presente anche la moglie di allora, Veronica Porsche, e i due si sono scambiati autografi, cosa che Giovanni Paolo II  faceva raramente.
Muhammad Ali è una leggenda dello sport, deceduto oggi all’età d 74 anni.
 
 
 
 

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ZENIT Staff

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