A una settimana dalla conclusione del Giubileo dei diaconi, papa Francesco ha ricevuto in udienza una delegazione del Centro Internazionale del Diaconato, in occasione del 50° anniversario della sua istituzione.
Incontrando i suoi ospiti stamattina presso la Sala dei Papi del Palazzo Apostolico, il Santo Padre ha subito osservato che la loro visita avviene “nell’Anno Santo della Misericordia”, ovvero in “un contesto spirituale che vuole rinnovare in noi la consapevolezza dell’importanza della misericordia nella nostra vita e nel nostro ministero”.
Per esortare i diaconi, il Pontefice ha tratto spunto dal Vangelo dell’ultima cena (Gv 13,34): in quell’occasione, Gesù esprime come sua “ultima volontà” il “comandamento dell’amore” e i discepoli, nell’amarsi reciprocamente “continuano la missione per la quale il Figlio di Dio è venuto nel mondo”, comprendendo anche, “aiutati dallo Spirito Santo, che questo comandamento implica il servizio ai fratelli e alle sorelle”.
Per poter adempiere il servizio ai fratelli e alle sorelle, gli Apostoli scelgono, per l’appunto, dei diaconi, ovvero dei “servitori”, che “manifestano in modo particolare il comandamento di Gesù: imitare Dio nel servizio degli altri, imitare Dio che è amore e si spinge persino a servirci”.
Dio ci indica, con il suo agire, “pazienza, benevolenza, compassione e disponibilità per renderci migliori” e, in ciò, “i diaconi sono volto della Chiesa nella vita quotidiana, di una comunità che vive e cammina in mezzo alla gente e dove non è grande chi comanda, ma chi serve (cfr Lc 22,26)”.
In conclusione, il Papa ha congedato la delegazione del Centro Internazionale del Diaconato, augurando ai suoi rappresentanti che il Giubileo diventi “un’esperienza intensa della misericordia di Dio” e li aiuti a “crescere nella vostra vocazione di ministri di Cristo”. [L.M.]
Il Papa ai diaconi: “Siete il volto della Chiesa nel quotidiano, dove non è grande chi comanda ma chi serve”
Francesco riceve in udienza una delegazione del Centro Internazionale del Diaconato, nel 50° anniversario della sua istituzione