The Lower and Upper basilicas and the portico

WIKIMEDIA COMMONS

Assisi: adolescenti lavano auto per pagarsi la GMG

L’iniziativa dei ragazzi del post-cresima di San Rufino, con la collaborazione del parroco della cattedrale

Print Friendly, PDF & Email
Share this Entry

I giovani del post-cresima di San Rufino, insieme ai loro educatori don Alessandro Picchiarelli e il seminarista Simone Petrosino, si sono messi in gioco sabato scorso per autofinanziare la GMG (Giornata mondiale della gioventù), che si terrà a Cracovia da martedì 26 a domenica 31 luglio, e poter incontrare Papa Francesco.
Nel pomeriggio è iniziata la sfida sul piazzale di San Rufino, pronti con grosse spugne colorate, secchi, pompe, acqua, sapone e stracci per il lavaggio delle auto.
Lo aveva preannunciato il parroco della cattedrale don Cesare Provenzi nei giorni precedenti, così tra la comunità parrocchiale, amici e qualche passante, i giovani hanno vinto la scommessa con un buon profitto.
“Forse anche Papa Francesco avrebbe accettato di lasciarsi lavare la sua papamobile, ridendo di cuore – ha commentato sorridendo il parroco –. La gioia più grande non è tanto l’incasso in sé, ma il mettersi in gioco, superare schemi, la timidezza, l’incertezza di fronte all’inedito che spesso contraddistingue giovani e adolescenti, superare il timore di rompere gli atteggiamenti di facciata, le apparenze e il pregiudizio di coetanei che hanno altri interessi rispetto alla GMG”.
“La cosa più bella però è il tempo condiviso per un servizio. Poi i giovani hanno trascorso la serata insieme, tra cena e agape fraterna e soprattutto concludendo con la più grande sfida: l’ascolto della Parola, farla risuonare nei loro cuori e condividere le emozioni provate. Si tratta del Vangelo della domenica, solennità del Corpus Domini, commentato da don Alessandro sul far della sera, seduti in cerchio sul sagrato di San Rufino”, conclude poi il parroco.

Print Friendly, PDF & Email
Share this Entry

ZENIT Staff

Sostieni ZENIT

Se questo articolo ti è piaciuto puoi aiutare ZENIT a crescere con una donazione