Papa e presidente Singapore (foto Junno Arocho Facebook)

Papa e presidente Singapore (foto Junno Arocho Facebook)

Singapore: diritti umani al centro del colloquio tra Papa e presidente

Durante l’incontro in Vaticano tra Francesco e il capo dello stato Tony Keng Yam, si è discusso anche di dialogo interreligioso e di promozione della pace nel Sud Est asiatico

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Il presidente della Repubblica di Singapore, Tony Keng Yam, è stato ricevuto oggi in udienza in Vaticano, da papa Francesco. Successivamente il capo di stato asiatico ha incontrato il cardinale segretario di Stato, Pietro Parolin, e il Segretario per i Rapporti con gli Stati, monsignor Paul richard Gallagher.
“Nel corso dei cordiali colloqui – riferisce una nota della Santa Sede – sono state evocate le buone relazioni tra la Santa Sede e Singapore, nonché la collaborazione tra la Chiesa e lo Stato, soprattutto in campo educativo e sociale”.
Secondo quanto riferisce il comunicato, il Papa e il presidente di Singapore hanno passato in rassegna “alcuni temi dell’attualità internazionale e della situazione politica regionale, con particolare riferimento all’importanza del dialogo interreligioso e interculturale per la promozione dei diritti umani, della stabilità, della giustizia e della pace nel sud-est asiatico”.
Durante il rituale scambio dei doni, il presidente ha regalato al Papa un’incisione che raffigura il Garden by the bay, grande parco pubblico di Singapore, ed un libro intitolato Domes, dedicato alle due cupole situate nello stesso parco.
Il Papa ha ricambiato con l’enciclica Laudato si’ e le esortazioni apostoliche Evangelii Gaudium e Amoris Laetitia, assieme al medaglione dell’albero della pace. “Questo è il compito di una vera leadership, far incontrare le persone”, ha detto.

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ZENIT Staff

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