Roma, Stazione Termini / Wikimedia Commons - Geobia, CC BY-SA 3.0

Consegnarsi all’Amore

Le pene dell’inferno sono costituite dalla eterna resistenza che l’anima oppone all’amore di Dio

Share this Entry

Alla stazione Termini, tornando, vidi un giovane ammanettato tra i poliziotti; urlava: “Mi fate male…mi torturate…!!” Un poliziotto gli rispose: “Se non opponi resistenza, non soffrirai.”
Mi pare che le pene dell’inferno siano costituite dalla eterna resistenza che l’anima oppone all’amore di Dio. Il paradiso è consegnarsi definitivamente a Chi ti ama.
A proposito: ho passato un periodo all’ospedale dal quale sono uscito guarito, ma molto debole, bisognoso di attenzioni; d’una buona convalescenza.
Ma a ridosso della mia uscita scadeva una data molto importante per me; programmata già prima della malattia. Mi premeva prendere parte ad una esperienza, spiritualmente molto impegnativa. I miei superiori erano ben contenti di permettermela; a condizione però, che anche il mio medico curante fosse d’accordo.
Andai a trovarlo nell’ambulatorio. Sapevo che era o si diceva ateo.
A me interessava che si esprimesse in tutta libertà, con la sua competenza. In questa circostanza la sua decisione era l’espressione della volontà di Dio per me. Gli esposi con obbiettività la mia richiesta non nascondendo l’impegno che essa comportava più nel campo spirituale che fisico e tutto l’interesse e la passione con cui la desideravo.
Mi sottopose ad ulteriori approfondite analisi. Mi chiese in che cosa consistesse questa esperienza. Gli esposi in tutti i particolari la profondità spirituale dei rapporti fra i partecipanti e gli impegni anche psicologici che sei mesi di vita radicalmente evangelica mi avrebbero richiesto.
Sorridendo mi disse: “Vai tranquillo. È importante la passione con cui vuoi affrontare questo impegno. Basta che non ti faccia eccessivamente soffrire. Ricordati però che – ecco per me la chiave – soffrirai solo quanto resisterai alle richieste del vangelo.”
Contento di avermi potuto dare una risposta favorevole, salutandomi, aggiunse in tono beneaugurante: “sono convinto che ti farà bene, che non soffrirai più di tanto perché sei appassionatamente determinato ad aderire e a non opporre resistenza alla richiesta radicale e liberante del vangelo”.
Ciao da p. Andrea
Per richiedere copie dei libretti di padre Andrea Panont e per ogni approfondimento si può cliccare qui.

Share this Entry

Andrea Panont

Sostieni ZENIT

Se questo articolo ti è piaciuto puoi aiutare ZENIT a crescere con una donazione